04 Febbraio 2021
Banca centrale europea (fonte foto Pixabay)
Gli investimenti aggiuntivi relativi alla Next Generation faranno la parte del leone nel sostegno della ripresa economica post pandemia. A comunicarlo, mediante il suo bollettino è stata la Bce che, nel documento, spiega come "tale strumento produrrebbe un'espansione di bilancio incentrata sul debito pari, in media, a circa l'1 per cento del Pil nell'area dell'euro, nel periodo 2021-2024".
Inoltre "la maggior parte degli interventi" finanziati dal Ngeu "dovrebbe essere destinata agli investimenti e alle riforme strutturali volte a favorire la crescita" ha sottolineato la Bce.
"La pandemia continua a porre seri rischi per la salute pubblica e per le economie dell'area dell'euro e del resto del mondo. Il nuovo aumento dei contagi da coronavirus e le rigide misure di contenimento imposte per un prolungato periodo di tempo in molti paesi dell'area stanno minando l'attività economica", si legge nel bollettino, dove si sottolinea anche che "l'inizio delle campagne di vaccinazione nell'area dell'euro rappresenta un traguardo importante nel processo di risoluzione della crisi sanitaria".
Dopo il tonfo del prodotto dell'area dell'euro nel primo semestre del 2020, la crescita economica ha evidenziato un notevole recupero nel terzo trimestre, ma il rischio e che "potrebbe tornare in territorio negativo nel quarto". La Bce nel suo bollettino ha spiegato che nel settore dei servizi "l'attività si è fortemente ridotta" mentre in quello manifatturiero continua a mostrare "una buona tenuta".
“L’incertezza rimane su livelli elevati essendo legata all’evoluzione del virus e alla velocità delle campagne di vaccinazione" ha sottolineato la Bce nel suo bollettino, spiegando che i rischi per le prospettive mondiali "restano orientate al ribasso, trainate dal riacutizzarsi della pandemia di Covid". Per cui "il Consiglio direttivo resta pronto ad adeguare tutti gli strumenti a sua disposizione".
Per favorire la sopravvivenza di tutti i settori economici la Bce ha sottolineato come sia fondamentale garantire condizioni di finanziamento favorevole nel periodo della pandemia ed un ampio grado di stimolo monetario, contribuendo a ridurre l'incertezza e a rafforzare la fiducia, ciò incoraggerà la spesa per consumi e gli investimenti delle imprese, sostenendo l'attività economica e salvaguardando la stabilità dei prezzi nel medio termine.
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