25 Gennaio 2021
Inps (fonte foto Lapresse)
L'Inps smentisce le voci che volevano problemi di pagamenti delle prestazioni dell'Istituto. "Non esiste alcun allarme per il pagamento delle pensioni e delle altre prestazioni dell'Inps che possono essere finanziati attingendo, sulla base di vari strumenti che le legge mette a disposizione, a risorse dello Stato". "Nel corso del 2020-si legge- il legislatore ha previsto che Inps finanziasse con proprie risorse finanziarie alcune delle misure economiche finalizzate al contrasto degli effetti economici della pandemia. Al contempo si sono registrate minori entrate contributive. La stima di questi effetti è riportata nell'assestamento del bilancio preventivo 2020 e nel bilancio preventivo 2021".
L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fa sapere che non hanno nessun fondamento i numeri pubblicati oggi da un quotidiano. Ad oggi l'Istituto ha gestito circa 3,56 milioni di domande di cig per emergenza Covid da parte delle aziende e ne ha accettate oltre 3,29 milioni mentre quelle in lavorazione sono 88mila (60mila presentate tra dicembre e gennaio). L'Inps ha inoltre dichiarato di aver coperto ad oggi, il 98,3% delle richieste di cassa integrazione pervenute, ovvero 16,9 milioni di domande su 17,2 milioni. "Sono in lavorazione i pagamenti per 293 mila prestazioni di cui 252 mila giunte a gennaio". Resterebbero quindi solo 41.000 pagamenti precedenti gennaio.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia