Teatro alla Scala, Concerto per Milano: la Filarmonica e Chailly in Piazza Duomo il 12 settembre
Torna anche quest’anno a settembre la musica dal vivo con il concerto gratuito nel cuore della città
Domenica 12 settembre 2020 alle 20.30 la Filarmonica della Scala, il Main Partner UniCredit e lo Sponsor Allianz Italia, con il sostegno di Esselunga e il Patrocinio del Comune di Milano presentano Concerto per Milano.
Teatro alla Scala, Concerto per Milano: la Filarmonica e Chailly in Piazza Duomo il 12 settembre
Da Piazza Duomo, il tradizionale concerto sinfonico gratuito che trasforma il cuore della città in una sala da concerto sotto le stelle torna per la nona edizione. Anche quest’anno la Filarmonica della Scala mantiene l’appuntamento che suggella il legame dell’orchestra con i milanesi e con il pubblico internazionale, che segue il concerto da oltre 20 paesi grazie alla collaborazione di Rai Cultura e Rai Com. Nonostante le misure sanitarie ancora in vigore rimane forte il valore simbolico dell’iniziativa, l’abbraccio con la città che in alcune delle passate edizioni ha visto la partecipazione di oltre 40.000 spettatori. Come lo scorso anno permangono le disposizioni di sicurezza: la piazza sarà allestita con sedute limitate e distanziate, organizzate per settori e con accessi differenziati. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dal 6 settembre alle ore 14.00 sul sito www.ticketone.it. L’accesso all’area è consentito solo con Green Pass.
Sul podio dell’orchestra, come tradizione in questi anni, Riccardo Chailly dirige un programma di grande fascino che è un omaggio musicale all’Italia attraverso capolavori di grandi compositori: il concerto si apre con la celebre Sinfonia Italiana n. 4 in la maggiore op. 90 di Mendelssohn (nella seconda versione del 1834), prosegue sulle note del Capriccio italiano di Čajkovskij e si conclude con la suite dal balletto Romeo e Giulietta di Prokof’ev. Da una parte pagine che traggono ispirazione dalla musica popolare italiana e dal fascino che ha esercitato sulla storia musicale la “terra dove fioriscono i limoni”, dall’altra la carica teatrale e il gusto sentimentale e melodrammatico delle vicende dei due amanti veronesi, in una delle opere più alte della scrittura musicale del XX secolo.
Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Cultura su Rai 5 e RaiPlay in Italia a partire dalle 20.15, attraverso il Canale Arte in Europa e distribuito in oltre 20 paesi nel mondo incluso Medio Oriente, Nordafrica (paesi MENA), Giappone e Cina. È stata inoltre potenziata la diffusione multipiattaforma. Class Editori e Exomedia sono Media Partner dell’iniziativa.
Giunto alla sua nona edizione, il concerto in Piazza Duomo è tra gli eventi internazionali più attesi, e conferma il valore identitario dell’iniziativa frutto della sinergia tra la Filarmonica della Scala – istituzione indipendente che senza attingere a fondi pubblici svolge un’importante funzione culturale e sociale – i partner e le istituzioni cittadine.
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit ha dichiarato: «La musica, così come l’arte e la cultura, sono il cuore di questo Paese e una parte fondamentale della sua storia e del suo patrimonio. UniCredit vuole impegnarsi a promuoverla, offrendo a tutti la possibilità di accedervi, come abbiamo dimostrato concretamente con il lancio del nuovo progetto di valorizzazione della nostra collezione d'arte. È per questa stessa ragione che continuiamo a sostenere con orgoglio la Filarmonica della Scala come Main Partner dal 2003. Siamo particolarmente lieti di partecipare al concerto in Piazza Duomo a Milano, da sempre un evento straordinario per la città e i suoi abitanti».
Giacomo Campora, Amministratore Delegato di Allianz S.p.A. commenta: «Allianz è per il nono anno consecutivo al fianco della Filarmonica della Scala, del Comune di Milano e di UniCredit per l’evento in Piazza del Duomo, che tutta la cittadinanza e gli appassionati della grande musica di tutto il mondo attendono anno dopo anno, celebrando l’eccellenza della Scala e l’unicità di questo concerto».
Campora: “Importante preservare la cultura e i suoi baluardi come il Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala”
Giacomo Campora, Amministratore Delegato di Allianz S.p.A. commenta: "Allianz è per il nono anno consecutivo al fianco della Filarmonica della Scala, del Comune di Milano e di UniCredit per l’evento in Piazza del Duomo, che tutta la cittadinanza e gli appassionati della grande musica di tutto il mondo attendono anno dopo anno, celebrando l’eccellenza della Scala e l’unicità di questo concerto.
Questo evento per la città di Milano è un’occasione importante di aprire il nostro teatro a tutti, afferma a Il Giornale d’Italia Giacomo Campora, Amministratore Delegato Allianz S.p.A.- fare il concerto in Piazza Duomo come facciamo da nove anni è un’opportunità per tutti di assistere alla grande musica che è qualcosa che vale la pena di vedere almeno una volta nella vita. Questo è sempre stato un concerto della Scala per la città di Milano, l’anno scorso si è voluto intitolare l’evento Concerto per l’Italia per un evento che ha coinvolto in particolare il nord Italia, Bergamo, Milano, Codogno come epicentro della pandemia Covid nel nostro paese poi nel resto del mondo ed era importante dare un segnale che La Scala è un’istituzione per tutto il Paese, la Filarmonica rappresenta uno degli ensemble di miglior livello mondiale e certamente italiano”.
Sull’importanza della cultura nell’economia Campora risponde: “La cultura è molto importante perché l’Italia è un Paese che ha nel bello un vantaggio competitivo. Noi italiani senza rendercene conto cresciamo in un ambiente armonioso e particolarmente bello, quindi, cosi come vanno preservati dal punto di vista ambientale l’ecosistema marino, il nostro Paese, i borghi storici è anche importante preservare la cultura che abbiamo saputo esprimere e i baluardi di questa cultura, come il Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala. Una bellezza che crea un indotto di valore, non è solo il valore che possiamo misurare economicamente, ma è anche il fatto che possiamo crescere in un ambiente armonioso, sano e bello che rende le persone più felici. Non è per caso che, nel presentare il concerto di quest’anno, questo sia stato il leitmotiv. L’idea di fondo è un omaggio all’Italia e ai compositori stranieri che, venendo in Italia, hanno trovato ispirazione per scrivere musiche molto diverse da quelle che scrivevano nei paesi in cui sono nati.”
Selva: “Sostenere tutti insieme, pubblico e privato, la cultura è un buonissimo esempio per il futuro”
“Speriamo che questo evento possa rappresentare la ripartenza, la rinascita dopo questa tremenda pandemia- dichiara a Il Giornale d’Italia Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer Esselunga S.p.A.- quindi attraverso l’arte, la cultura e la divulgazione artistica e musicale, sia un buon segnale non solo per i cittadini di Milano ma anche di tutto il Paese grazie anche alla Rai. La cultura credo che sia stata sempre un grande motivo di orgoglio e di distintività del Paese Italia, basta pensare che i due terzi del patrimonio artistico e culturale stanno in Italia, quindi sostenere tutti insieme, pubblico e privato, la cultura sia un buonissimo esempio foriero di grandi energie e futuri. La cultura fa parte del nostro DNA, quindi fin dalla nostra fondazione nel 1957 abbiamo sempre visto la cultura come un elemento fondante di tutte le attività. Quindi continuiamo e continueremo a guardare alla cultura come un elemento importante per la nostra società e non solo, attraverso attività che sono sempre mirate a sostenere cultura, arte e territorio."
E sul rapporto cultura ce crea valore ed economia Selva risponde: “Il Rinascimento è un grandissimo esempio, attraverso una rinascita culturale rinasce anche l’economia e quindi credo che sia in simbiosi con tutte le attività, in un paese soprattutto come l’Italia dove l’arte, la cultura e la moda, dove l’esasperazione dell’arte del bello, la ricerca del bello sia un elemento distintivo e di grandi opportunità anche economiche.”
Maurizio Beretta, Presidente della Filarmonica della Scala afferma: «Il Concerto per Milano in questi anni ha assunto una valenza simbolica per l’intera comunità e testimonia il legame della città con la sua orchestra. La grande partecipazione e il livello della proposta artistica ne fanno un appuntamento atteso in grado di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla musica. Un impegno culturale che la Filarmonica della Scala assicura con la costante attività in Italia e all’estero».
Beretta: “Si rafforza l’impegno perché anche la cultura, l’arte e la musica siano un forte elemento di coesione sociale”
“Dobbiamo aspettarci una grande partecipazione per come lo consento le regole che dovranno essere rispettate in maniera rigorosa come è stato fatto l’anno scorso. Il programma - spiega Maurizio Beretta, Presidente Filarmonica della Scala e Resp. Affari Istituzionali e Culturali UniCredit - è un vero inno all’Italia perché propone opere tra i grandi artisti non italiani che si sono ispirati alla tradizione del nostro Paese, anche questo credo che sia un segnale importante in una fase come questa. Fase nella quale la Filarmonica non ha mai fatto mancare il proprio impegno, lavorando nelle condizioni che sono state rese possibili e consentite nel corso delle varie fasi, ma direi che il rapporto con il pubblico degli appassionati non è mai mancato. Dal punto di vista complessivo è importante segnare come si rafforza in maniera costante e continua l’impegno della Filarmonica e dei suoi sponsor per far sì che anche la cultura, l’arte e la musica siano un forte elemento di coesione sociale, nella capacità di proporla a fasce sempre più ampie di appassionati e di futuri appassionati, come facciamo pe l’iniziativa di Sound Music! rivolta ai bambini, con un forte impegno diretto nel sociale, con l’attività delle prove aperte che ormai ha compiuto i suoi dieci anni di attività e che ovviamente continuerà.”
Sulla partecipazione del pubblico in questa nuova stagione Beretta risponde: “Un tema che tocca diversi tasti, quello che è importante dal nostro punto di vista è avere una capacità di proposta artistica importante e sicuramente i nostri grandi protagonisti sono fortemente impegnati in questa direzione e dall’altra avremo bisogno di una grande capacità di ascolto per le esigenze del nostro pubblico e vogliamo sempre secondo le regole e i meccanismi consentiti riportare in maniera importante a fruire della bellissima musica.”
Reymond: “Un programma in omaggio a Milano e alla popolazione milanese”
“Penso che sarà un grande ritrovo con la popolazione di Milano, dopo questa pausa forzata dalla pandemia- afferma a Il Giornale d’Italia Etienne Reymond, Direttore Artistico Filarmonica della Scala- il maestro Chailly ha voluto un programma italiano, con la sinfonia italiana di Mendelssohn, Tchaikovsky, degli estratti di Romeo e Giulietta di Prokof'ev. Un programma in omaggio a Milano e alla popolazione milanese. Molto importante ripartire da il Teatro alla Scala e noi abbiamo anche dei progetti nei quartieri della città, come i cortili, ma ovviamente il Teatro alla Scala rimarrà il fulcro della nostra attività”.
Del Corno: “Questo concerto è un valore aggiunto per il ritorno alla normalità della città”
“La città riparte con la cultura e grazie alla cultura, sono state molto importanti e significative le iniziative che abbiamo assunto quest’estate – afferma a Il Giornale d’Italia Filippo del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano - proprio per far sì che tornasse la consuetudine dell’esperienza culturale. Penso alle iniziative condotte insieme al Teatro, La Scala in città ma anche l’Estate Sforzesca che ogni sera ha proposto nel cuore della città un appuntamento musicale o teatrale ai tanti cittadini milanesi presenti a Milano, ma anche ai visitatori e i turisti che stanno tornado a visitare e conoscere Milano. Questo concerto ha un valore simbolico perché si tratta di un momento in cui la piazza più importante di Milano, Piazza del Duomo, vive abitata dalla musica di grandissima qualità espressa dall’Orchestra Filarmonica della Scala e dal suo direttore Riccardo Chailly. Credo che sia davvero un valore aggiunto che viene dato al ritorno alla normalità della città, anche attraverso la condivisione di momenti così importanti.”
E sul Green Pass l’assessore alla Cultura milanese risponde: “Il Green Pass è una misura assolutamente necessaria perché consente di condividere l’esperienza di uno spettacolo, di un concerto o di una visita museale in assoluta sicurezza. Il mondo della cultura stato il primo ad assumere con grande senso di responsabilità e di consapevolezza la necessarietà delle misure di contenimento della pandemia, il Green Pass è una di queste e devo dire che gli effetti sono molto positivi e non si sono registrati cali di presenza nei musei, nei concerti o negli spettacoli. Tutti coloro che amano la cultura in maniera molto attenta, consapevole e responsabile hanno capito che questa misura è assolutamente necessaria e ovviamente chi grazie al ciclo vaccinale completo, chi perché ha contratto il virus e quindi è immune per un certo periodo, sono dotati di questo documento”.
Le riprese televisive in HD sono affidate a 10 telecamere della Rai che, grazie a una squadra di oltre 50 addetti e attraverso regie dedicate, trasmette le immagini via satellite al centro di produzione per la diffusione in diretta sui canali televisivi nazionali e per il circuito internazionale RaiCom. La regia è affidata a Stefania Grimaldi, la conduzione a Barbara Capponi e Francesco Antonioni.
La Filarmonica utilizza le migliori tecnologie audio per permettere il migliore ascolto ai musicisti e al pubblico utilizzando un impianto multicanale realizzato con 132 diffusori L-Acoustic in grado di spazializzare il fronte sonoro distribuendolo con una ampiezza pari alla dimensione fisica dell’orchestra.
Edizioni precedenti: nel 2013, in occasione degli Expo Days, che anticipavano l’esposizione universale del 2015, Riccardo Chailly aveva diretto musiche di Gershwin, con Stefano Bollani al pianoforte, davanti a un pubblico di quasi 50.000 spettatori; nel 2014 oltre 40.000 milanesi sono rimasti ad ascoltare Esa-Pekka Salonen con il pianista Lang Lang, nonostante la pioggia battente. Nell’anno di Expo, con Chailly sul podio e l’esibizione di David Garrett, il concerto in Piazza Duomo è diventato l’evento più partecipato della classica milanese. Le ultime edizioni hanno portato sul palcoscenico con Riccardo Chailly la pianista argentina Martha Argerich, il violinista Nikolaj Znaider e il pianista russo Denis Matsuev. La scorsa edizione, titolata eccezionalmente Concerto per l’Italia in omaggio allo sforzo del paese nel contrastare il Covid-19, ha visto ospite il grande violinista Maxim Vengerov.
Il programma:
Domenica 12 settembre 2021, ore 20.30
Piazza Duomo
Concerto per Milano
Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly, direttore
F. MENDELSSOHN B.
Sinfonia n. 4 in la magg. op. 90 Italiana
P. I. ČAIKOVSKIJ
Capriccio Italiano
S. PROKOF’EV
Romeo e Giulietta, Suite dal balletto n. 1