Cenacolo Artom, un luogo di incontro dove pensare e disegnare il futuro

Arturo Artom, ideatore del progetto a Il Giornale d'Italia: "Il Cenacolo accoglie ospiti di prestigio che hanno la possibilità di condividere il mix unico di talento, chances e fortune che li ha portati a compiere le cose belle della vita"

Viviamo tempi particolari, fragili, pieni di cambiamenti. Viviamo mesi in cui l’Italia sta cercando la giusta strada per ripartire, per rilanciare l’economia e con lei il Paese intero. Ma se esistessero anche altri modi, altri luoghi per ripartire?

Luoghi filantropici, liberi, ispirati al contatto umano e all’incontro. Luoghi in cui poter pensare e discutere quello che sarà e che potrà essere ma non più dietro allo schermo di un pc bensì guardandosi negli occhi, stringendosi le mani. Questo è quello che succede al “Cenacolo Artom”, progetto che porta il nome del suo ideatore l’ingegnere e imprenditore Arturo Artom.

Cenacolo Artom, un luogo di incontro dove pensare e disegnare il futuro

“Ogni mese ospito infatti leader provenienti da differenti settori: dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo” – spiega Artom a Il Giornale d’Italia – “Personaggi che raccontano la propria vita, condividendo il mix unico di talento e fortuna che li ha portati al successo e si confrontano scambiandosi idee e prospettive sul futuro. Con oltre 200 edizioni è ormai considerato uno dei più significativi Cenacoli culturali italiani”.

L’ultimo, tenutosi ieri sera 30 agosto, si è svolto nel piccolo e dolce golfo del Tigullio nel cuore della Riviera ligure di levante, esattamente nella piccola cittadina di Santa Margherita Ligure nella villa di Daniele Crippa, creatore del Museo del Parco di Portofino. Tra gli ospiti il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore Regionale della Liguria Ilaria Cavo, Paolo Donadoni, Sindaco di Santa Margherita Ligure, Daniele Crippa, Presidente del Museo del Parco di Portofino, Giuseppe Costa, Presidente di Costa Edutainment, Alessandro Ristori & The Portofinos.

Un luogo, il Cenacolo Artom, che porta subito la mente all’immagine di quei salotti letterari parigini del XVI secolo, divenuti vere e proprie istituzioni finalizzate al sapere, alla crescita e al libero scambio di idee. Così gli ospiti di questo moderno circolo filantropico si ritrovano ciclicamente intorno al proprio patrono, Arturo Artom, che permette l’esistere di un luogo di confronto e incontro tra diverse posizioni di pensiero e di esperienza.

Una dimensione che, riprendendo le parole di uno scrittore francese, sembra essere «...il luogo dove le persone amano trovarsi per conversare piacevolmente e costruire il proprio futuro».

Arturo Artom a Il Giornale d'Italia: "Il Cenacolo Estivo riunisce al confronto leader di tutto il mondo"

L'imprenditore Arturo Artom ai microfoni de Il Giornale d'Italia: "Sono molto contento e orgoglioso di organizzare ogni anno, a casa dell’amico Daniele Crippa, il mio tradizionale Cenacolo Estivo, come già ho fatto in tutte le città italiane e del mondo come New York, Los Angeles, Singapore e Shangai (come si poteva e come speriamo di poter tornare a fare). In questa occasione invito 12 o 15 leader di differenti settori, i quali magari si conoscono tra loro ma non sanno nulla della reciproca storia ed hanno così la possibilità di aprirsi e condividere il mix unico di talento, chances e fortune che gli ha portati a compiere le cose belle della vita.

Il Cenacolo di fine estate a Portofino, devo ammettere uno dei miei preferiti, in questa casa meravigliosa, accoglie molti ospiti di prestigio tra i quali imprenditori, il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore Regionale della Liguria Ilaria Cavo, diversi gestori di musei italiani, e soprattutto c’è il mio amico Alessandro Ristori, il quale si esibisce con i suoi Portofino’s e ci regala un binomio di arte e impresa per migliorare il nostro paese".

Cenacolo Artom, Ilaria Cavo (Regione Liguria): “I Comuni del Tigullio e del Golfo Paradiso si candidano a essere Capitale della Cultura”

Ilaria Cavo, Assessore regionale ligure alle Politiche socio sanitarie e Terzo settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, intervistata da Il Giornale d’Italia in occasione del Cenacolo estivo di Santa Margherita, ha sottolineato: “Il Cenacolo è un pò un rito, un appuntamento fisso, un modo per stare insieme, condividere idee, spiegarsi, raccontarsi. Siamo qui ognuno con il loro ruolo: ci sono artisti, amministratori, esperti del settore. E’ un appuntamento che porta alla condivisione di progetti, idee. Da una serata nasce sempre un’iniziativa che crea valore.

Parliamo da Santa Margherita, che ha ospitato di recente un G20 che ha avuto al centro il tema della donne e in accompagnamento a questo evento Il Comune e la Regione Liguria hanno organizzato un evento culturale durato più di un mese, che coinvolgeva donne della nostra regione ma anche di tutta Italia, le quali si sono raccontate in nome della cultura.

La cultura è un fattore di aggregazione importante, che crea valore e che coagula come dimostra un altro grande progetto: “La capitale italiana della cultura”.

“Un progetto che parte dai territori, dai comuni del Tigullio e del Golfo Paradiso che hanno deciso di candidarsi alla possibilità di essere capitale della cultura nel 2024. Non si sa se questo obiettivo sarà raggiunto, ma già questa ambizione sta facendo condividere progetti e idee, sta facendo mettere a fattor comune tutta quella che è la ricchezza culturale di questo territorio, Ciò vuol dire valorizzare tutta quella che è la vitalità del mondo giovanile, dell’associazionismo, delle scuole, del passato di questo territorio per guardare al futuro.

Dobbiamo andare a declinare questo progetto, come Regione abbiamo fatto l’invito e vedere che 18 comuni hanno aderito penso sia già un risultato importante”.

“Al di là dell’esito il lavoro che si farà per progettare resterà al territorio, donando la consapevolezza di quanto si può fare gioco di squadra ed essere uniti nella proposta culturale, per i turisti e i cittadini, in un’estate che ha dato numeri importanti a livello di flusso ma anche di eventi che questo territorio ha saputo offrire”.

Cenacolo Artom, Bucci (Sindaco di Genova): "Al Cenacolo poniamo le basi per aiutare Genova"

Marco Bucci, Sindaco di Genova a Il Giornale d'Italia: "Stasera siamo al Cenacolo di Artom, una splendida iniziativa qui sul monte di Portofino con alle spalle il mare, un luogo meraviglioso dove fare network e confrontarsi con la gente sui problemi comuni per porre le basi per color che, imprenditori e personaggi di cultura, possono dare un contributo alla nostra città metropolitana di Genova.

Genova ha vissuto in questi anni una tragedia enorme, quella legata al Ponte Morandi; abbiamo dimostrato al mondo cosa vuol dire tirarsi su le maniche e lavorare tutti insieme, cosa significa prendersi un impegno e portarlo fino in fondo nei tempi e nei costi stabiliti, con un risultato di altissimo livello.

Questo è un grande segnale per la visibilità della nostra città e dell'Italia, per ciò che noi possiamo fare nel mondo.
Su questo abbiamo moltissimi altri progetti che stiamo portando avanti, anche grazie all'aiuto del Recovery Fund, e sono convinto che dimostreremo ancora una volta quello che è Genova e quelle che sono le caratteristiche di noi Genovesi e la forza di noi italiani.

Abbiamo cercato di costruire qualcosa mettendoci la faccia, facendo sì che non ci fosse spazio per coloro che volevano rallentare o avevano altri obbiettivi; tutti uniti verso l'obbiettivo di ripristinare l'infrastruttura di Genova che era stata così ampiamente e grandemente danneggiata. Quando tutti lavorano con lo stesso obbiettivo e spirito in Italia si possono fare cose fantastiche.

Ci vuole solo qualcuno che abbia il coraggio di metterci la faccia e dire che le cose vanno fatte in un certo modo, un project manager, la possibilità di lavorare in parallelo e non in sequenziale, non solo da un punto di vista amministrativo ma anche pratico, demolendo da una parte e iniziando a costruire dall'altra e così via. Soprattutto ci vuole il cosidetto "Skin in The Game", ossia la forza di rischiare la propria carriera in un'opera; così non c'è dubbio che il ponte venga bene.

Come Sindaco di Genova non mi candido perché penso che la città abbia bisogno del nostro aiuto e del nostro progetto; perciò dobbiamo arrivare fino a gennaio".

Cenacolo Artom, Donadoni a Il Giornale d'Italia: " Lottiamo contro la disparità di genere"

Paolo Donadoni, Sindaco di Santa Margherita Ligure Il Giornale d'Italia: "A Santa Margherita Ligure si è appena concluso il G20 dell’Empowerment femminile, un’occasione davvero internazionale per far nascere l’attenzione e il confronto sul tema delle pari opportunità. I Ministri di tutto il mondo intervenuti hanno deciso di costruire insieme un’agenda che prosegua anche nei prossimi G20 (il prossimo sarà in Indonesia).

Da Santa Margherita è partito un messaggio che andrà avanti nel mondo.

Ringrazio il Ministro Bonetti che ha fermamente voluto la nostra meta come punto di partenza; credo che sia stata un’esperienza di grande visibilità per il territorio, tutti i partecipanti hanno molto apprezzato la bellezza paesaggistica e ambientale che hanno potuto godere in due giorni di tempo splendido.

Nel contempo è partito anche un messaggio culturale importante che credo voglia non soltanto riequilibrare la disparità di genere ma voglia anche dare grande attenzione a decostruire stereotipi che talvolta ci vincolano a idee sbagliate del rapporto tra maschile e femminile.

Tutto ciò va dunque nell’interesse non solo delle donne ma di tutti".


Cenacolo Artom, Costa (Acquario di Genova): “Si conclude una buona stagione, numeri di visitatori simile al 2019”

Giuseppe Costa, Presidente di Costa Edutainment, ha sottolineato a Il Giornale d’ Italia: “Abbiamo cercato di rispettare le norme, con distanziamento e mascherina e controllo dei green pass. Devo dire che abbiamo avuto un’ottima stagione, come numero dei visitatori simili a quelli del 2019. Non è stato facile però direi che la Cultura e l’Acquario attiri il turismo perché c’è voglia di uscire di casa e fruire della cultura in sicurezza. E’ stato un buon anno, almeno a partire da aprile, e aspettiamo nuovi visitatori nei mesi di settembre e ottobre!”

Cenacolo Artom, Crippa a Il Giornale d'Italia: "Ogni Cenacolo coinvolge persone di grande interesse"

Daniele Crippa, Presidente del Museo del Parco di Portofino a Il Giornale d'Italia: "Dopo quello che ha detto Arturo non faccio altro che complimentarmi con lui e ringraziarlo perché ogni Cenacolo riesce sempre a coinvolgere persone di grande interesse, di settori completamente differenti, ahimè pochi collezionisti ma sto cercando di acculturarli dato che spesso vengono poi a trovarmi al Museo del Parco di Portofino.

Arturo ha nominato anche altre bellissime città, ma Portofino e Santa Margherita sono i luoghi dove sicuramente il Cenacolo gioca meglio perché abbiamo una natura fantastica e posti unici.

Speriamo di avervi tutti con noi anche l’anno prossimo!"

Cenacolo Artom, Alessandro Ristori & The Portofinos: “Al Cenacolo di Artom con la nostra musica”

Il cantante Alessandro Ristori a Il Giornale d’Italia:  “E’ con grandissima gioia che in questa cornice meravigliosa do il mio contributo a questo Cenacolo organizzato da Arturo Artom, un amico che mi ha coinvolto in questo creare relazioni tra le persone. In un’epoca dove le relazioni si creano solo attraverso i social, Arturo crea relazioni, quindi arte e argomento. Darò il mio contributo musicale alla fine di un’estate che fortunatamente è tornata quasi normale, sperando che l’inverno lo sia ancor di più. Arturo vuole far capire che tutti abbiamo una storia da raccontare”.