Omicidio Willy Monteiro, Cassazione conferma ergastolo per Marco Bianchi, per Gabriele processo d'Appello ter: ora rischia carcere a vita
La Cassazione conferma l’ergastolo per Marco Bianchi e ordina un nuovo Appello per il fratello Gabriele, che rischia ora la stessa condanna per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte
La Corte di Cassazione ha confermato oggi la pena dell'ergastolo per Marco Bianchi, mentre ha disposto un nuovo processo d'Appello, il terzo, per il fratello Gabriele, condannato a 28 anni invece del carcere a vita per il riconoscimento delle attenuanti generiche nell'omicidio di Willy Monteiro Duarte. Con il nuovo procedimento, Gabriele rischia il fine pena mai.
Omicidio Willy Monteiro, Cassazione conferma ergastolo per Marco Bianchi, per Gabriele processo d'Appello ter: ora rischia carcere a vita
Diventa definitiva la condanna all’ergastolo per Marco Bianchi, mentre per il fratello Gabriele ci sarà un nuovo processo d’Appello. È quanto deciso dalla Corte di Cassazione al termine della camera di consiglio, nell’ambito del procedimento per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il ventunenne ucciso durante un pestaggio a Colleferro nella notte del 6 settembre 2020.
I giudici della Quinta sezione penale hanno accolto il ricorso del procuratore generale Luigi Birritteri, che chiedeva di rivalutare le attenuanti generiche concesse a Gabriele Bianchi nell’Appello bis, dove la sua pena era stata fissata a 28 anni. La Cassazione, pur confermando l’ergastolo per Marco Bianchi, ha disposto dunque un terzo processo d’Appello per il fratello, che ora rischia a sua volta la condanna a vita.
Il percorso giudiziario dei fratelli Bianchi è stato complesso. In primo grado entrambi erano stati condannati all’ergastolo. Successivamente, nel primo giudizio d’Appello, le attenuanti generiche avevano portato la pena per ciascuno a 24 anni. Ma la Cassazione, pur confermando la loro responsabilità per omicidio volontario, aveva annullato la sentenza imponendo un nuovo processo di secondo grado. Nell’Appello bis, la Corte aveva ristabilito l’ergastolo per Marco e aumentato a 28 anni la pena per Gabriele. Ora, con l’ultima decisione, il solo Gabriele tornerà davanti ai giudici.
Sono definitive invece le pene inflitte agli altri due imputati: 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli, già confermati dalla Cassazione in precedenti pronunciamenti.
La ricostruzione giudiziaria del pestaggio che costò la vita a Willy — giovane aiuto cuoco di Paliano, intervenuto per sedare una lite — ha evidenziato, nelle parole dei giudici, una violenza "cieca e brutale". In soli quaranta secondi, secondo le sentenze, i colpi sferrati dai fratelli Bianchi e dagli altri imputati provocarono traumi interni letali al ragazzo, che non era direttamente coinvolto nella discussione iniziale.
Il nuovo processo d’Appello per Gabriele Bianchi dovrà stabilire se mantenere o revocare le attenuanti generiche, con la possibilità concreta che la sua pena venga equiparata a quella del fratello Marco.