Grave episodio di violenza nel carcere di Genova Marassi, dove un detenuto ha aggredito otto agenti della polizia penitenziaria, provocando ferite per un totale di 92 giorni di prognosi. Secondo quanto riferito da Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria, l’uomo, recluso nella sesta sezione per reati di violenza sessuale, intorno alle 23 si è barricato in cella e ha tentato di appiccare un incendio. Gli agenti sono intervenuti per evitare conseguenze più gravi, entrando in un ambiente devastato e privo di illuminazione, trovandosi di fronte il detenuto armato di lamette e di parti del mobilio. “Un vero e proprio bollettino di guerra” commenta Pagani, spiegando che i poliziotti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale con prognosi tra i 7 e i 25 giorni.
“Per salvare la vita al violento detenuto la polizia penitenziaria conta ancora una volta feriti”, aggiunge il sindacalista, che esprime solidarietà al personale coinvolto e auspica una pronta guarigione. Pagani sollecita infine il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Ministero della Giustizia ad accelerare sulla revisione del modello custodiale e a costituirsi parte civile nei procedimenti penali contro i detenuti responsabili di aggressioni agli operatori.