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Garlasco, ex procuratore Venditti coinvolto anche in inchiesta "Clean" su rapporti illeciti, pizzini e corruzione nel "sistema Pavia"

Cornelia "Brenda" Braindusa racconta ai pm di Brescia i rapporti con l’ex magistrato Venditti e l’ex eurodeputato Ciocca. Amicizie, “pizzini” e presunti favori nel “sistema Pavia”

08 Ottobre 2025

Garlasco, l'ex procuratore Venditti si dimette da presidente del Casinò di Campione d'Italia dopo l'indagine per corruzione

Mario Venditti, fonte: Facebook, @Garlasco Crime Satira

I guai sembrano non finire per l'ex procuratore aggiunto di Pavia ai tempi del caso di Garlasco, Mario Venditti. Non solo, infatti, sembra essere coinvolto in un giro di corruzione direttamente con Andrea Sempio sul delitto di Chiara Poggi, ma anche in un'altra inchiesta della procura di Brescia. Quest'ultima, chiamata in gergo "Clean", riguarda rapporti illeciti e opachi fra carabinieri, politici, magistrati e imprenditori, con tanto di pizzini e favoritismi, nel cosiddetto "sistema Pavia".

Garlasco, ex procuratore capo Venditti coinvolto anche in inchiesta "Clean" su rapporti illeciti, pizzini e corruzione nel "sistema Pavia"

L’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, torna al centro delle cronache giudiziarie. Il suo nome compare anche nell’inchiesta “Clean”, condotta dalla Procura di Brescia sul cosiddetto “sistema Pavia”, una rete di presunti rapporti opachi tra carabinieri, imprenditori, politici e magistrati. Tra i protagonisti spunta la figura di Cornelia “Brenda” Brindusa, 41 anni, di origini rumene, moglie di un imprenditore pavese del settore del giardinaggio.

Brenda è stata ascoltata dai magistrati bresciani per chiarire la natura dei suoi rapporti con Venditti e con Angelo Ciocca, ex europarlamentare della Lega. Nella sua versione, la donna ha parlato di amicizie di lunga data e smentisce qualsiasi legame sentimentale o illecito: "A lui mi sono rivolta anche con parole affettuose, come “tesoro”... ma sono solo amici di famiglia".

La donna racconta di aver conosciuto Venditti grazie al marito, che curava i giardini del golf club dove il magistrato era consigliere. "Lo considero il padre che non ho mai avuto. Mi ha visto piangere, mi ha asciugato le lacrime. È come un padre, mi dà forza".

Il nome di Brenda era già emerso nelle dichiarazioni di Carlo Primo Boiocchi, collaboratore dei pm, che aveva descritto un fitto scambio di “pizzini” tra Venditti e Ciocca tramite un carabiniere, Antonio Scoppetta. Secondo Boiocchi, la donna avrebbe beneficiato di un favore dopo una multa di 6000 euro, poi annullata grazie alle sue conoscenze.

Il legale di Venditti, Domenico Aiello, ha replicato con toni polemici: "Fino ad ora avevamo visto solo nani e figuranti. Mancavano le ballerine. Ormai è uno spettacolo da rotocalchi".

Venditti, già indagato in un’altra inchiesta su Garlasco per presunte richieste di denaro in cambio di archiviazioni, al momento non risulta formalmente indagato a Brescia. Tuttavia, la nuova testimonianza aggiunge un tassello in più al quadro del “sistema Pavia”, che continua ad allargarsi tra magistratura, politica e amicizie discutibili.

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