Venerdì, 12 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Genova, preso il ladro che un anno fa rubò un trolley con i vestiti e i gioielli della principessa Orsini

I carabinieri hanno arrestato un giovane algerino grazie alla videosorveglianza. Il furto aveva suscitato molte polemiche nella città della Lanterna

12 Settembre 2025

Genova, preso il ladro che un anno fa rubò un trolley con i vestiti e i gioielli della principessa Orsini

Ci sono voluti quasi dieci mesi di indagini, ma alla fine i carabinieri hanno trovato i ladri che lo scorso 26 novembre avevano rubato il trolley Louis Vuitton della principessa Martine Bernheim Orsini. Con un bottino che, tra abiti (griffati Dior) e gioielli, superava abbondantemente i duecentomila euro. Un furto che aveva fatto parecchio scalpore, sia per il nome altisonante della vittima sia perché era avvenuto in via XX Settembre, alle 18, davanti al prestigioso hotel Bristol, dove la nobildonna di nazionalità svizzera aveva soggiornato per partecipare ad alcuni appuntamenti mondani che in quei giorni la vedevano impegnata a Genova: come membro del comitato Paganini doveva partecipare alla serata di presentazione di una borsa di studio nata dall’accordo tra gli organizzatori del concorso violinistico e la società proprietaria dell’albergo a 5 stelle.

«Una figuraccia per tutta la città», aveva definito l’accaduto il principe Domenico Antonio Pallavicino, che aveva scoperto dalla diretta interessata quello che era successo durante un pranzo di gala organizzato nel suo palazzo in onore della prestigiosa ospite (figlia del banchiere francese Antoine Bernheim) e del marito Domenico Orsini. Un colpo, avvenuto sotto gli occhi di decine di passanti e di una hostess, incaricata di sorvegliare la Mercedes Classe E della coppia di nobili lasciata sul marciapiede dall’autista per permettere ai facchini di scaricare i bagagli, che aveva stupito gli stessi militari del nucleo operativo della compagnia Centro per la semplicità con cui era stato messo a segno. Gli investigatori, però, hanno accettato la sfida, e l’altro giorno hanno messo le manette ai polsi di Mohamed Omar, cittadino algerino di 27 anni senza fissa dimora e privo di permesso di soggiorno, eseguendo la misura cautelare concessa dal gip Giorgio Morando su richiesta del sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà. Il complice, un diciottenne connazionale di Omar, invece (per ora) è riuscito a evitare l’arresto perché irreperibile durante il blitz che ha fatto scoprire ai detective dell’Arma il covo dove i ladri nascondevano la merce trafugata (il contenuto del trolley della principessa però non c’era più).

Dopo quello messo a segno ai danni dei coniugi Orsini, però non erano riusciti più a portare via alcunché agli ospiti dell’hotel. E così avevano spostato le loro attenzioni altrove. Finché non è stata eseguita la misura cautelare richiesta dal pubblico ministero titolare dell’indagine. Nel covo dove gli inquirenti hanno trovato il solo Omar, era presente numerosa merce di dubbia provenienza. I carabinieri sono al lavoro per scoprire l’identità dei legittimi proprietari e restituire il maltolto.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x