28 Agosto 2025
È caccia a due banditi che, armati di pistola, hanno messo a segno una rapina all'interno della gioielleria Cusi di Portofino. I due, con il volto parzialmente coperto da occhiali da sole e un berrettino, hanno fatto irruzione nella gioielleria nell'orario di chiusura, poco prima delle venti. Poi hanno minacciato proprietario e due commesse con l'arma da fuoco, hanno rubato monili di valore (ancora da quantificare) e sono fuggiti a piedi. I carabinieri hanno raggiunto la Piazzetta in pochi minuti, dei due però al momento non c'è alcuna traccia. I militari stanno effettuando alcuni blocchi in tutto il territorio per tentare di rintracciare i due banditi. Nel frattempo stanno passando al setaccio le immagini rimaste registrate nei dispositivi di videosorveglianza del Borgo.
«Siamo ancora scossi e oggi stiamo facendo l’inventario per capire cosa è stato portato via. Quello che è accaduto non è piacevole e davvero siamo ancora scossi». Così i responsabili della gioielleria Cusi, hanno commentato la rapina della quale sono stati vittime. «È successo tutto in un attimo. C’è chi ha cercato di fermarli ma loro, scappando, mostravano quella pistola, minacciavano chiunque gli si parasse davanti», raccontano ancora alcuni testimoni. Forse il negozio di Portofino è stato preso di mira già nei giorni scorsi. Perché le telecamere che vegliano sulla Piazzetta di uno dei Borghi più belli d’Italia hanno ripreso due soggetti aggirarsi per Portofino. Come turisti passeggiavano sue giù, dalle banchine al municipio, passando in rassegna tutti i negozi. Al momento della rapina, all’interno della gioielleria in chiusura, erano presenti tre persone: un responsabile e due commesse. I malviventi sono entrati come turisti qualsiasi, con gli occhiali da sole e un berrettino con visiera. Ci sono decine di persone così, per Portofino, durante l’estate. Subito dopo, però, hanno estratto l’arma (non si sa se fosse vera o meno) e hanno minacciato il personale mettendo a segno il colpo. I responsabili della gioielleria non hanno ancora sporto denuncia, prima devono finire l’inventario dei monili d’oro rubati.
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