I tre, riferisce la donna nella querela, si accomodano al tavolo, ordinano, mangiano e bevono, interagendo con il titolare che spesso si siede accanto a loro. Tra scherzi, risate e qualche bicchiere di troppo la serata prosegue, ma all’orario di chiusura i clienti si fermano nel locale e tra loro, il titolare del ristorante e la sua fidanzata scattano i primi baci e poi un intermezzo sessuale. Alla fine della serata il medico e la donna accompagnano il notaio a casa e tutti vanno a dormire. Il problema si è posto però per la donna quando, qualche giorno dopo, raggiunge l’amico medico per una visita e lui le fa sapere di avere foto della serata, piuttosto esplicite, sul suo telefono, avvisandola che altre immagini stanno circolando su alcune chat spedite dal notaio che aveva partecipato alla cena. La donna chiama dunque il notaio per chiedere spiegazioni e intimargli di cancellare le foto, e il professionista ammette di averle girate a un collega chiedendole un incontro chiarificatore.
La donna, sotto choc e spaventata, rinuncia e si rivolge al suo avvocato che prepara una querela presentata in procura contro il notaio. Dopo l’apertura del fascicolo gli investigatori hanno iniziato ad ascoltare le persone che hanno partecipato alla serata per capire cosa sia accaduto esattamente, chi abbia scattato e divulgato le foto e se vi sia di mezzo anche droga, pur per uso personale.









