25 Luglio 2025
L'impronta vicino al cadavere di Chiara Poggi "è di Andrea Sempio ed è intrisa di sangue e sudore", è quanto si legge nella relazione dei consulenti della difesa di Alberto Stasi. "Non si tratta di un’impronta occasionale, ma di un contatto palmare intenso di chi appoggia tutto il proprio peso sul muro, non compatibile con una normale discesa per le scale", precisa la perizia.
Per la parte dattiloscopica, per i tecnici della difesa Stasi, c’è piena convergenza con le conclusioni dei consulenti della Procura di Pavia, il capo della dattiloscopia del Ris e il consulente esterno.
"L’impronta di Andrea Sempio trovata accanto al cadavere di Chiara è intrisa di sudore e sangue”. Queste le conclusioni della consulenza redatta dal dattiloscopista e dai due genetisti nominati dagli avvocati di Alberto Stasi, rilanciata dal Tg1. Nella nuova inchiesta riguardante l’omicidio della 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, Sempio è indagato. “Per i tecnici si tratta di un contatto palmare intenso non compatibile con una normale discesa per le scale. Non un'impronta occasionale - si legge nella relazione tecnica firmata da Oscar Ghizzoni, Pasquale Linarello e Ugo Ricci -, ma un contatto palmare intenso di chi appoggia tutto il proprio peso sul muro”.
Poco tempo fa, è stato diffuso l'audio di una intercettazione di Andrea Sempio risalente al 2017. Nei file, l'indagato parla di Michele Bertani, suo amico d'infanzia che si è suicidato nel 2016. "Che caz*o ti impicchi? Tanto ora sei morto, porca tro*a", si sente dire.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia