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Scomparsa Angela Celentano, si riapre “pista turca”, Trentinella: “Si trova su isola Buyukada”, esame DNA su ragazza in Turchia che le somiglia

Angela Celentano, che ora avrebbe 32 anni, era sparita dal Monte Faito, a Vico Equense, il 10 agosto del 1996

24 Giugno 2025

Scomparsa Angela Celentano, si riapre “pista turca”, Trentinella: “Si trova su isola Buyukada”, esame DNA su ragazza in Turchia che le somiglia

Angela Celentano (fonte LaPresse)

Si riapre la “pista turca” per Angela Celentano, la bambina svanita sul Monte Faito nel 1996. Il gip di Napoli ha disposto un esame del DNA su una giovane donna turca che somiglierebbe alla piccola, oggi adulta. A segnalarla è stata la blogger Vincenza Trentinella, convinta che si trovi sull’isola di Buyukada.

Scomparsa Angela Celentano, si riapre “pista turca”, Trentinella: “Si trova su isola Buyukada”, esame DNA su ragazza in Turchia che le somiglia

A quasi 30 anni di distanza, la magistratura italiana dispone nuovi accertamenti sulla “pista turca” per la scomparsa di Angela Celentano. Al centro delle indagini, la testimonianza della blogger Vincenza Trentinella e l’immagine di una ragazza somigliante alla ricostruzione del volto di Angela. Per il gip di Napoli, è necessario eseguire un esame del DNA e ascoltare testimoni chiave.

Una nuova possibile svolta, dunque, nella dolorosa vicenda della piccola caratterizzata da una “voglia di caffè sul lato destro del dorso”, come ricordavano i genitori appena due anni fa in una puntata di “Chi l’ha visto?”, quando ribadirono la convinzione che la figlia potesse essere stata oggetto di un’adozione illegale.

La decisione di riaprire il fascicolo nasce dal respingimento, da parte del gip Federica Colucci, della richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Napoli. I magistrati avevano ritenuto non sufficienti le prove raccolte e, soprattutto, non corrispondenti i tratti somatici tra Angela e la ragazza ritratta in una foto al centro delle indagini. Ma la giudice non è stata dello stesso avviso, e ha disposto nuovi approfondimenti, tra cui un esame del DNA – richiesto dagli avvocati della famiglia Celentano, Luigi Ferrandino ed Enrica Visconti – e l’audizione di alcuni presunti testimoni turchi, tra cui anche un avvocato.

Il volto da identificare è quello di una giovane donna, ripresa in un video consegnato dalla giornalista e blogger Trentinella, la quale ritiene che la ragazza viva su una piccola isola turca, Buyukada, “con quello che pensa essere suo padre”, un uomo “caratterizzato da una vistosa cicatrice sul collo”.

Ma la pista turca, oggi tornata sotto i riflettori, ha radici più lontane: risale al 2009, quando la stessa Trentinella riferì di essere entrata in possesso di informazioni da parte di un sacerdote, che le aveva raccontato di aver saputo da una fedele della presenza di Angela proprio in Turchia. Nonostante i ripetuti tentativi della Procura di Napoli di ottenere collaborazione dalle autorità turche, nel corso degli anni non sono mai arrivate risposte ufficiali o verifiche concrete.

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