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Genova, dopo la rissa sei ragazzi dovranno risarcire i poliziotti e i carabinieri che hanno picchiato

Sette militari e due agenti sono rimasti feriti in modo lieve nel parapiglia. Si tratta di un passaggio indispensabile per ottenere il patteggiamento

12 Giugno 2025

Genova, dopo la rissa sei ragazzi dovranno risarcire i poliziotti e i carabinieri che hanno picchiato

Dovranno risarcire 7 carabinieri e 2 poliziotti i sei giovani arrestati all’alba del 2 giugno per la maxi rissa in corso Italia, il lungomare di Genova. E’ la condizione indispensabile per poter accedere alle misure alternative. I sei erano stati scarcerati senza obblighi nell’udienza che si è tenuta due giorni dopo i fatti. Cinque di loro sono accusati di resistenza e lesioni, uno solo di resistenza. L’udienza è stata fissata al 30 settembre, in modo che i sei  possano concordare con l’avvocato Paolo Costa (che assiste i carabinieri e i poliziotti) l’entità del risarcimento. Solo in questo modo i 5 accusati anche di lesioni potranno chiedere il patteggiamento. Il giovane accusato della solo resistenza farà invece quasi certamente un’istanza di messa alla prova.

I sei (cinque vivono in Valpolcevera, uno ad Albaro), insieme a molti altri la notte del 2 giugno erano usciti dalla discoteca Sys e, arrivati in strada, per motivi non chiari avevano cominciato una scazzottata con un altro gruppetto. Il parapiglia vero e proprio si era scatenato quando i miliari dell’Arma avevano provato a separare i contendenti. In particolare uno di loro, denunciato a piede libero alla Procura dei minori perché compirà 18 anni fra un mese, aveva anche cercato di prendere la pistola d’ordinanza di un carabiniere. Per questo era stato bloccato e altri erano intervenuti in sua difesa colpendo i miliari che avevano dovuto chiedere l’ausilio delle volanti della polizia visto il numero elevato di giovani presenti alla rissa.

Uno dei carabinieri, rimasto isolato a un certo punto aveva anche estratto il taser a scopo deterrente ma non era servito e a quel punto il taser era stato utilizzato. Nell’udienza di convalida i sei (incensurati) si erano tutti scusati. Le lesioni ai carabinieri e ai poliziotti sono tutte di lieve entità, comprese tra i 5 e i 7 giorni di prognosi.

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