04 Aprile 2025
Fonte: Facebook @Tonio Coladonato, @Bears Rugby Capurso
Un prete è indagato nella morte della 32enne rugbista Fabiana Chiarappa, morta la sera del 2 aprile in un incidente stradale sulla strada 172 che collega Turi a Putignano. L'uomo sarebbe scappato senza prestare soccorso alla vittima che secondo gli inquirenti poteva essere ancora viva, interrogato dalla pm Ileana Ramundo, il sacerdote risulta ora indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
La giovane 32enne Fabiana Chiarappa stava viaggiando sulla sua moto Sukuki Sv 650 sulla strada 172 che collega Turi a Putignano. Doveva incontrarsi con alcuni colleghi della sezione del 118 dove era soccorritrice. Nonostante fosse il suo giorno libero, il gruppo di colleghi aveva deciso di incontrarsi per un caffè. Ma i colleghi di Fabiana non l'hanno più vista arrivare, dopodiché hanno saputo dell'incidente. La 32enne è stata soccorsa dai suoi stessi colleghi.
Non è ancora molto chiara la dinamica della morte della rugbista di Turi. Gli inquirenti hanno messo al vaglio la zona della morte per reperire prove che chiariscano la sequela degli eventi. A fare maggiore chiarezza potrebbero arrivare anche le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona. Nel frattempo sul corpo di Fabiana Chiarappa è stata disposta l'autopsia.
Al momento non è certo se Fabiana Chiarappa abbia perso il controllo della moto, ma secondo gli inquirenti è certo che sia stata travolta da un'automobile, a bordo del quale viaggiava un prete della zona di Bari. L'uomo avrebbe colpito la moto di Fabiana che sarebbe poi uscita di strada e andata a sbattere contro un muretto a secco, mentre il sacerdote non si sarebbe fermato e sarebbe anzi scappato via. Ora è indagato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
I compagni di squadra di rugby di Fabiana hanno espresso il cordoglio per la morte della loro atleta: "Ciao Faby insegna agli angeli il nostro Sport che amavi tanto e continua a lanciare le tue magiche Touch. Noi non smetteremo mai di pensarti. Con grande Amore la tua Famiglia Bears Rugby Capurso ti saluta".
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