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Manuel Bortuzzo denuncia Lulù Selassiè per stalking e minacce, la ex fidanzata rinviata a giudizio, tra i messaggi incriminati: "Stai con me o ti ammazzo"

I due avevano avuto una relazione tra il 2021 e il 2022. La giovane non si era mai rassegnata alla fine della storia, iniziando a perseguitare il nuotatore

03 Dicembre 2024

Manuel e Lulù, foto a letto: la mano sul...che passione! L'ha fatto davvero

Manuel e Lulù (Instagram)

Lulù Selassiè è stata rinviata a giudizio con l'accusa di stalking e minacce a Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico che l'ha denunciata negli scorsi mesi. I due avevano avuto una relazione a cavallo tra il 2021 e il 2022 nata nella casa del Grande Fratello Vip, prima che il il nuotatore decidesse di mettere la parola fine alla storia. Una decisione mai accettata dalla ragazza, che a quel punto avrebbe iniziato a perseguitarlo per mesi fino a minacciarlo di morte.

Manuel Bortuzzo vittima di stalking e minacce, Lulù Selassiè rinviata a giudizio

"Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo". Sarebbero arrivate fino a questo punto le minacce della 26enne, che non si rassegnava alla fine della storia d'amore con il nuotatore triestino, che l'aveva lasciata nel 2022. Oltre a questo, biglietti, pedinamenti e aggressioni, con Lulù Selassie che avrebbe seguito Manuel Bortuzzo a sua insaputa fino in Inghilterra e in Portogallo, dove l'atleta paralimpico si era recato per disputare alcune gare. Preoccupato e spaventato dalla situazione, il 25enne avrebbe così deciso di sporre denuncia. Secondo quanto si legge nel capo d'accusa del pubblico ministero, Bortuzzo viveva "in uno stato d'ansia e di paura costante e un fondato timore per la sua incolumità, che lo costringeva a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione". La denuncia aveva fatto scattare il divieto di avvicinamento, con la giovane che era anche stata costretta ad indossare il braccialetto elettronico.

Lulù Selassiè a processo

La Procura ha chiuso le indagini e ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti della 26enne, che ha optato per il rito abbreviato. L'udienza davanti al gup è fissata per il prossimo giovedì 13 marzo.

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