16 Ottobre 2024
Ambulanza (fonte:Pixabay)
Choc a Lecce dove una studentessa è morta a 15 per un malore improvviso dopo sovradosaggio di medicinali. Eva aveva ingerito un mix di farmaci, ed è stata la mamma Battistina Soddu a raccontare su Facebook quanto successo: "Aveva il ciclo ed era stressata per lo studio. Ha esagerato col paracetamolo e poi purtroppo ha assunto della colchicina, un farmaco che era lì nell’armadietto da anni, scambiandolo probabilmente per melatonina”, sostanza che Eva prendeva normalmente. "La colchicina si trasforma infatti in un veleno potentissimo, per il quale purtroppo non esiste antidoto", ha voluto spiegare ancora la mamma di Eva.
Dolore al liceo Palmieri, che la studentessa frequentava. "Dolore profondo, incredulità, anche perché Eva era stata a scuola fino a mercoledì scorso", ha spiegato il preside Raffaele Lattante. "Ho convocato infatti un consiglio di classe straordinario per cercare di capire, ma c’è poco da disquisire: ragazza modello, responsabile, studiosa e in situazione di pieno equilibrio. Lunedì, in istituto, abbiamo osservato un minuto di silenzio, ma abbiamo anche deciso di mettere un servizio di sostegno psicologico a disposizione dei ragazzi, che sono un gruppo unito e affiatato".
Eva è morta per aver ingerito troppe pastiglie. Un mix di farmaci letale per la giovane. Quando si è diffusa la notizia, molti utenti hanno fatto ricerche sul web per capire se ci potesse essere una correlazione tra il malore improvviso e il vaccino Covid. Tuttavia per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse. La madre ha ricordato su Facebook come fosse "piena di vita, aveva un mondo dentro immenso, fatto di desideri, progetti ed entusiasmo per il futuro. E io da madre non ero distratta o assente, mi raccontava delle sue ansie, dei suoi amori. Il suo è stato un gesto non meditato o pensato nelle sue conseguenze come potrebbe compierlo un uomo o una donna, ma solo un tentativo ahimè maldestro ( vedere alla voce adolescenza) per contenere uno stato d'animo del momento, compiuto magari per dormire meglio in vista di un interrogazione a scuola o per stupidamente imitare qualcuno, senza calcolare il precipitato. Mia figlia voleva vivere, non morire".
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