Chiara Petrolini, scavata buca profonda per seppellire il primo neonato, la vicina di casa: “Faceva grigliate in giardino con amiche”

Sono emersi ulteriori dettagli sul seppellimento del secondo neonato. L'ipotesi è di premeditazione in quanto la buca in cui è stato sepolto è “molto profonda”. Inoltre, la vicina di casa di Chiara Petrolini ha parlato di “grigliate in giardino” della ragazza con le amiche

Chiara Petrolini, la studentessa 22enne che ha sepolto i suoi due neonati nel giardino di casa, avrebbe scavato una “buca molto profonda” per nascondere il cadavere del primo bambino. I due neonati morti erano stati ritrovati seppelliti nel suo giardino di casa avvolti in un telo. Il primo figlio era stato partorito il 12 maggio del 2023 e il secondo il 7 agosto 2024. 

Chiara Petrolini, scavata buca profonda per seppellire il primo neonato

Sono emersi nuovi dettagli sul seppellimento dei due piccoli, il primo seppellito in una “buca molto profonda” e il secondo sotto uno strato sottile di terra, che ha permesso al cane della vicina di trovarlo due giorni dopo. Per l'omicidio del primo bambino si ipotizza la “premeditazione”, nonostante la giovane abbia sempre dichiarato che fosse “nato morto”.

La ragazza avrebbe atteso “l'occasione giusta” per rimanere sola in casa, aspettando che i genitori uscissero, per poter seppellire in primo neonato in una buca molto profonda nel suo giardino. Il piccolo sarebbe stato avvolto in un lenzuolo e fatto sparire prima che qualcuno “potesse vederlo”. 

“Impossibile che la buca sia stata scavata dopo il parto, c'è premeditazione”

La criminologa Roberta Bruzzone ha fornito una ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nella mente della giovane, definita dalla stessa “lucida e cattiva”: “Il fatto che la buca sia molto profonda dimostra che Chiara non può averla fatta dopo il parto, ma prima, quindi, avrebbe premeditato tutto. Il primo bambino è stato sepolto in maniera estremamente efficace”.

Inoltre, ha ipotizzato che la ragazza non avrebbe mai confessato l'esistenza dell'altro bambino se non fosse stato scoperto il cadavere del secondo: “Quando le è stato imputato il secondo omicidio, lei non aveva fatto riferimento al primo bimbo che è stato trovato con una ricerca più approfondita, non avrebbe mai confessato in maniera spontanea”.

Dunque, secondo la criminologa, la 21enne di Traversetolo avrebbe “premeditato tutto”. La Bruzzone ha spiegato che, la ragazza, sapendo di essere incinta e prossima al parto, non si sarebbe fatta trovare "impreparata", provvedendo in anticipo a scavare la buca. Su queste ipotesi stanno ora lavorando gli inquirenti. Inoltre, si sta indagando per scoprire se anche il primo bambino ritrovato fosse nato vivo e poi successivamente ucciso. Se l'ipotesi di un altro omicidio fosse verificata, la situazione di Chiara Petrolini si aggraverebbe ulteriormente. 

“È lucida e cattiva”

Inoltre, Roberta Bruzzone ha tracciato un profilo ben definito dell'infanticida: “È lucida e cattiva e sa bene quello che ha fatto (...) Non c'è dubbio che sia un'abile manipolatrice e lo è stata anche nei confronti dell'ex fidanzato che, sono sicura, ha subito un grande trauma perchè comunque ha scoperto di avere perso due figli”.

Il racconto della vicina di casa

La vicina di casa ha fornito ulteriori dettagli sulla figura di Chiara Petrolini, una ragazza che a detta sua apparentemente “normale”. La donna ha spiegato di aver visto spesso la 22enne trascorrere del tempo con le amiche nello spazio verde fuori casa. "Chiara arrivava a casa con le amiche e facevano le grigliate in giardino. Era una ragazza che non avrei mai pensato avrebbe potuto fare una cosa del genere", ha raccontato. “ Noi, con la sua famiglua, abbiamo sempre avuto ottimi rapporti”, ha aggiunto.

Inoltre, ha sottolineato che per quanto concerne il “taglio delle siepi” nel giardino in cui sono stati ritrovati i corpicini, la famiglia di Chiara non aveva mai mostrato alcun “timore” per l'avvicinamento di terzi al luogo del ritrovamento: “Non ci sono mai state liti per il taglio della siepe, io e mio marito siamo addirittura andati a fissare il telo ombreggiante nel giardino dove hanno trovato i bambini. Non l'ho mai vista andare lì e magari raccogliersi... E non l'ho mai nemmeno vista incinta. Non so se abbia fatto tutto da sola ma le auguro abbia la forza di affrontare la sua coscienza", ha dichiarato la vicina.