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Filippo Turetta, il diario con buoni propositi ("Provare Tinder, non litigare"), cose che non vanno ("Ho denti storti e piedi piatti") e cambi nel comportamento di Giulia

Il diario è suddiviso in più cartelle: "Appunti cose da fare", "Buoni propositi", "Cose carine per lei", "Cambi nel comportamento di Giulia", "Psicologo", "Cose che non vanno", "Diario del malessere"

03 Ottobre 2024

Filippo Turetta, gli audio inviati a Giulia: "Stai con me, non con le tue amiche", i legali della famiglia di lei: "Raccolti elementi che lasciano supporre casi di stalking"

Filippo Turetta, Fonte: Facebook @Quarto Grado

Filippo Turetta scriveva giornalmente annotazioni su un diario segreto scoperto dagli inquirenti sul suo cellulare, al cui interno segnava la lista dei "buoni propositi", le "cose che non vanno", i "cambi nel comportamento di Giulia", le "cose carine per lei" e molto altro. Il ragazzo, arrestato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin uccisa con 75 coltellate, segnava qualsiasi cosa gli accadesse durante la giornata e tutto quello che lui faceva con la giovane.

Filippo Turetta, il diario con "buoni propositi"

Il diario è suddiviso nelle seguenti cartelle: "Appunti cose da fare", "Buoni propositi", "Cose carine per lei", "Cambi nel comportamento di Giulia", "Psicologo", "Cose che non vanno", "Diario del malessere".

Tra i buoni propositi ci sono appunti come "arrabbiarsi il meno possibile ed evitare le litigate, alzarsi subito quando suona la sveglia, arredare bene camera mia, aumentare la creatività, buttarmi!". Poi ancora "aiutare Giulia a migliorare profilo. Allenarsi con costanza. Andare a un concerto. Apprezzare la vita. Provare Tinder".

Nell'elenco dei "buoni propositi" e delle "cose carine per Giulia" c'è scritto anche: "Mandarle un post di Instagram al giorno. Rileggere le chat d’amore giornalmente, portarla a prendere le frittelle a mensa, regalarle delle mimose il giorno della Festa della Donna, comprare l’uovo di Pasqua con un peluchino, o accompagnarla più, e più volte, in tanti... tutti i posti, programmare shopping in negozietti".

In molti hanno notato che Turetta usava spesso i diminutivi come "peluchino", "negozietti", etc. Molti buoni propositi sono seguiti dall'emoticon dell'orsetto.

Filippo Turetta, le "cose che non vanno" e i "cambi nel comportamento di Giulia

Nel diario compaiono anche degli sfoghi relativi alle "cose che non vanno". "Ho i piedi piatti, ho i denti storti, sono povero e non sono bello", si legge. Poi tanti appunti su ciò che Giulia non faceva: "Non mi ha mandato un messaggio affettuoso dopo la buonanotte, non mi ha invitato alla festa di compleanno di Elena, non mi include nella sua vita lasciandomi sempre solo. Non litigare, perché peggiora solo le cose".

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