Grottaglie, Giada Magazzino morta per malore improvviso a 19 anni dopo un forte dolore alla testa

Giada Magazzino, una giovane diciannovenne della cittadina pugliese di Grottaglie, è morta per malore improvviso nella notte tra il 20 e il 21 luglio. La 19enne è stata trovata priva di vita dai propri familiari. La ragazza aveva lamentato un forte mal di testa nella tarda serata di sabato. Familiari, parenti, amici, compagni di scuola piangono la giovane Giada.

Grottaglie, Giada Magazzino morta per malore improvviso a 19 anni dopo un forte dolore alla testa

La comunità di Grottaglie si stringe attorno al papà Luigi, la mamma Mariangela e il fratello Nicolò, ricordando Giada prima nel lungo via vai di cordoglio presso la salma composta alla casa funeraria Claudio Tilli di Viale Di Vittorio (una delle vie principali del luogo) e poi presso la chiesa della Madonna del Carmine, dove è prevista la funzione funebre oggi lunedì 22 luglio, alle ore 16:30. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse, come ictus e trombosi.

Ciò che resta è la perdita improvvisa e sconcertante di una ragazza con una vita carica di sogni e progetti e che, in linea con le proprie aspettative, aveva da poco sostenuto il proprio esame di Maturità. Proprio durante la prima prova di Italiano, Giada aveva scelto la traccia che citava un testo sull’imperfezione della vita scritta da Rita Levi Montalcini. Ed è così, infatti, che vuole ricordarla una parente sui social, in una serie di messaggi postati, carichi di dolore e tristezza: "Le imperfezioni di noi essere umani, che pensiamo di esseri perfetti, indissolubili. Ora illumina questo mondo imperfetto".

Anche la Confraternita del Carmine, tramite la propria pagina Facebook, ha rivolto un pensiero alla famiglia della giovane e l’intera cittadina si è stretta in un abbraccio, sia fisico che virtuale su varie piattaforme social, sempre manifestando tutta la vicinanza ai genitori e al fratello.