25 Giugno 2024
Fonte: Facebook, @Il Messaggero
Svolta in merito al duplice omicidio a Fano. Il figlio della coppia uccisa, Luca Ricci, ha confessato di aver ucciso i propri genitori. nella giornata di ieri era stato proprio il 50enne, che vive al piano di sopra, a dare l'allarme, dopo le 8 del mattino. L'operaio della Profilglass è crollato durante l'interrogatorio, ed ha così ammesso di essere il responsabile della morte di Giuseppe Ricci, 75 anni, falegname nel settore della nautica e da molti anni in pensione e Luisa Marconi, 70 anni, casalinga.
16 lunghe ore di interrogatorio presso la procura di Pesaro, che sono servite ai carabinieri per venirne a capo. Luca Ricci, formalmente indagato per omicidio volontario aggravato dopo il ritrovamento, si è dichiarato colpevole del duplice omicidio a Fano. Il tutto sarebbe avvenuto ieri mattina: il 50enne avrebbe prima strangolato la madre e poi colpito a martellate il padre, trovato in casa col cranio fracassato. L'arma usata per uccidere il 75enne è stata trovata in un pozzo presente nel giardino sul retro dell'edificio.
Luca Ricci avrebbe ammesso di aver ucciso i suoi genitori perché entrambi non volevano dargli ulteriori soldi. Il 50enne, divorziato e padre di due figli, aveva già fatto perdere molti soldi ai propri genitori, in quanto avevano messo all'asta la loro casa per pagare i debiti del figlio.
Il 50enne aveva chiesto 60mila euro per aprire una bottega artigiana e lasciare il lavoro da metalmeccanico in fabbrica, ma il suo progetto era salito e così l’appartamento dei genitori nello scorso mese di settembre era stato messo all’asta e sarebbe stato acquistato da un idraulico.
Davanti al diniego dei due anziani di concedergli ulteriori soldi, li ha uccisi brutalmente entrambi. Nella giornata di ieri i coniugi dovevano consegnare la loro casa di 75 mq.
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