11 Giugno 2024
Ilaria Salis, fonte: Facebook, @Son Giusto
Fedina penale Ilaria Salis pubblicata dal Ministero dell'Interno non è quella di un normale cittadino. Nonostante in molti la conoscano per il caso dell'aggressione ai danni di militanti di destra durante il giorno dell'Onore, c'è un passato da raccontare. Come appare sul casellario giudiziale, la 39enne insegnante ha già avuto problemi con la giustizia. Ecco quali.
Il totale dei provvedimenti presenti qui è di 5, ma della Salis in giro si legge pure altro. Sarebbero in totale 4 le condanne e 29 denunce. Accensioni ed esplosioni pericolose (lanciato fumogeni e petardi all’interno del perimetro della struttura carceraria di Milano), per resistenza a pubblico ufficiale durante lo sgombero di attivisti anarchici da un centro sociale meneghino e lo sgombero di uno stabile a Saronno e infine invasione di edifici.
Il suo nome poi, negli ultimi gironi è stato legato al caso dell'occupazione delle case Aler, zona Navigli a Milano, vicino via Gola. Lì Ilaria Salis, considerata un'attivista anarchica di spicco, ci sarebbe rimasta dal 2008, accumulando un debito di 90 mila euro.
Adesso per lei si aprono le porte del Parlamento europeo, dopo l'elezione con Avs. Non solo l'immunità, per lei è pronto uno stipendio da 120.000 euro l'anno, ma che con indennità e benefici, può toccare i 210mila euro l'anno. È questa infatti la busta paga che riceve chi viene eletto a Bruxelles, e lei non farà eccezione. Perlomeno potrà saldare il suo debito per l'occupazione abusiva.
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