Brescia, in Franciacorta nasce il primo villaggio bunker antiatomico contro le minacce delle guerre

Ecco il risultato pratico di anni di tensioni internazionali, con il prolungarsi di conflitti in alcune aree del pianeta. Bunker da 40 metri quadrati ciascuno, che potranno ospitare un massimo di cinque persone a un prezzo base di 180 mila euro. È questo la particolare iniziativa immobiliare relativa a un lotto di 2.700 metri quadri nel territorio di Brione, cuore della Franciacorta in provincia di Brescia, dove verranno realizzati otto bunker scavati a cinque metri di profondità. 'Le pareti in cemento armato di ogni rifugio -è scritto nel progetto- avranno uno spessore di 60 centimetri e le porte blindate anti-esplosione in acciaio e cemento armato peseranno 1.000 chilogrammi e saranno rafforzate con valvole antiscoppio collocate vicino all’impianto di filtrazione dell’aria'. L'evidente instabilità internazionale ha portato il mercato verso nuovi orizzonti, se è vero che l’agenzia al quale è affidata la vendita dei bunker ha già ricevuto le prime chiamate con richiesta di informazioni. Ancora manca il via libera ai lavori, ma la prospettiva di possedere un’immobile con uscita secondaria più sportello ermetico, un magazzino adibito alla conservazione del cibo a lunga durata e una riserva d’acqua potabile con la capacità di migliaia di litri, sembra già interessare numerose persone preoccupate da una possibile minaccia atomica. Scongiurata 'dall’impianto di filtrazione dell’aria che manterrà la necessaria ossigenazione nei locali del bunker, grazie alla capacità di neutralizzare qualsiasi particella o radiazione emanata da un’arma convenzionale o nucleare'. Amen ...