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Milano, indagato il poliziotto che sparó ad egiziano che tirava pietre sotto effetto di droghe: lesioni pluriaggravate

Aveva dato in escandescenze tirando pietre dal selciato e afferrando una lastra di marmo che voleva tirare contro gli agenti. Così, uno di questi per far tornare alla calma la situazione, gli aveva sparato

13 Maggio 2024

Milano, indagato il poliziotto che sparó ad egiziano che tirava pietre sotto effetto di droghe: lesioni pluriaggravate

È stato indagato il poliziotto che in piazza Luigi di Savoia, vicino la stazione Centrale, aveva sparato alla spalla all'egiziano Mohamad El Shaad Ali Haga. Il 27enne era sotto effetto di droghe, è stato infatti trovato positivo a cocaina e cannabinoidi in ospedale, al Niguarda, dove è stato operato e si trova ora in rianimazione. Aveva dato in escandescenze tirando pietre dal selciato e afferrando una lastra di marmo che voleva tirare contro gli agenti. Così, uno di questi per far tornare alla calma la situazione, gli aveva sparato. 

Milano, indagato il poliziotto che sparó ad egiziano che tirava pietre sotto effetto di droghe: lesioni pluriaggravate

Le accuse sono di lesioni pluriaggravate. Queste le accuse che pendono sul poliziotto, che da possibile eroe è stato trasformato a vittima di un nuovo inquietante episodio di criminalità a Milano. L'agente ha premuto il grilletto perché sostanzialmente rischiava l'incolumità della sua vita e non solo, visto che l'egiziano tirava pietre con una fionda rudimentale rischiando di far gravemente male agli agenti.

La Procura ha comunque già ipotizzato le scriminanti della legittima difesa e dell'uso legittimo della armi, due cause di giustificazione che gli inquirenti dovranno valutare. Il 9 maggio il vice ispettore Christian Di Martino è stato gravemente ferito da un 36enne egiziano con tre coltellate alla stazione di Milano Lambrate. L'agente ha subito 70 trasfusioni e non sarebbe in pericolo di vita. 

Poliziotto spara ad egiziano sotto effetto di droghe: la ricostruzione

Il tutto è accaduto in zona stazione Centrale, davanti al terminal dove partono i bus per gli aeroporti di Orio al Serio e Malpensa, alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì 10 maggio, con la polizia ferroviaria che è stata costretta ad intervenire per far tornare alla calma l'egiziano. Con le maniere forti, visto che la situazione stava precipitando. L'egiziano, un richiedente asilo in evidente stato di alterazione da droghe, stava danneggiando gli arredi della stazione brandendo delle pietre, dopo essere stato denunciato negli uffici Polfer per una rapina.

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