10 Maggio 2024
Christian Di Martino, fonte: Facebook, @Simone Iodice
Christian Di Martino, poliziotto 35enne nato a Ischia, è stato accoltellato alla stazione di Lambrate da un marocchino Hasan Hamis che ha dato in escandescenze tirando sassi contro treni e passeggeri. Di Martino voleva solo impedire che l'aggressore non venisse travolto dal treno, ma è stato accoltellato tre volte alla schiena. Inefficace il taser che era stato utilizzato contro di lui. Di Martino, viceispettore da dicembre, le condizioni dell'uomo sono subito parse gravi, tant'è che è stato portato al Niguarda, dove ha subito tre interventi e 70 trasfusioni dopo il ricovero d'urgenza. Le sue condizioni sono gravissime e sul caso si è già scatenato il dibattito politico con il sindaco Sala che ha avuto il coraggio di dare la colpa al governo. L'aggressore è stato catturato dagli agenti di Di Martino, che si sono lanciati su di lui bloccandolo. Due agenti della Polfer sono stati comunque feriti.
Christian Di Martino è stato accoltellato la sera di mercoledì 8 maggio, alla stazione di Lambrate, quando un 37enne marocchino in evidente stato d'agitazione, ha cominciato a tirare sassi contro i treni e verso i passeggeri sulla banchina ferroviaria. Sono le 23:20 e gli agenti della Polfer sono sprovvisti di taser. Hasan Hamis in Italia non doveva starci, in quanto aveva un foglio di espulsione firmato dal questore di Avellino. Ha svariati precedenti, è in Italia dal 2002 ed è irregolare.
Quella sera lo si vede allontanarsi sul sedime ferroviario in direzione stazione Centrale camminando in un tratto poco illuminato e lanciando pietre sulla strada sottostante. Una donna di 55 anni viene colpita e poi trasportata al Fatebenefratelli per una ferita lacerocontusa al capo.
Il viceispettore il taser ce l'ha, e si avvicina all'uomo per bloccarlo. Un dardo della pistola a impulsi elettronici raggiunge la gamba. Un altro il busto. Ma non passa attraverso il giubbotto imbottito indossato dall'uomo. A quel punto l'aggressore tira fuori il coltello con una lama di 20 centimetri e lo usa per sferrare tre fendenti. Due vanno purtroppo a segno, lacerando un rene e il duodeno del poliziotto. Le coltellate, dirette al polmone, alla milza e alla pancia, hanno causato un'emorragia interna e potrebbero costare la vita al 35enne salernitana che è stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Christian Di Martino è gravissimo dopo esser stato trasportato al Niguarda in codice rosso ed aver subito 70 trasfusioni. Durante l'operazione infatti sono state usate quaranta sacche di sangue e trenta di plasma. Il poliziotto ha avuto anche 5 arresti cardiaci durante l'operazione, ed è ora in terapia intensiva con prognosi riservata. I sanitari avrebbero detto che è sopravvissuto soltanto perché giovane.
Hasan Hamis, il marocchino che ha accoltellato Christian Di Martino, ha precedenti per rapina aggravata, furto, lesioni personali, stupefacenti e sequestro di persona e fu condannato per reati di droga e contro il patrimonio per i quali, dal 2013 al 2020, è stato più volte detenuto nella Casa circondariale di Poggioreale a Napoli e di Ariano Irpino (Avellino).
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