05 Maggio 2024
Fonte: imagoeconomica
Choc a Bicinicco, un paesino vicino Precenicco, in provincia di Udine, dove una donna ha ucciso l'amico 43enne con delle forbici durante una lite e poi gli ha lanciato acido muriatico sul volto. La 42enne, Silvia Comelli, ha consumato il delitto nella serata di ieri, sabato 4 maggio, nell'abitazione di Stefano Iurigh in via Roma, nel quale era attivata la donna. Una chiamata di emergenza ha fatto accorrere sul posto i militari dell’arma e una ambulanza del 118 ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Dramma a Precenicco dove una donna ha ucciso l'amico durante una lite del quale non si sa ancora il motivo. Il 43enne non era il marito della killer. Nelle prime ore dopo l'omicidio si era sparsa la voce che la donna e l'uomo fossero marito e moglie, ma l'indiscrezione è stata smentita.
Rimane l'agguato brutale della donna, originaria di Reana del Rojale (Udine), che si è servita di forbici e acido per far fuori Iurigh a Bicinicco, nell'abitazione di lui. Sarebbe stata poi la stessa donna a confessare dopo aver chiamato i soccorsi e i carabinieri, che sono arrivati immediatamente sul posto, dove hanno trovato l'uomo esanime. Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Udine che sta coordinando le indagini per fare luce su questa drammatica vicenda.
La miccia che fatto scoppiare tutto è stata la lite. La vittima sarebbe stata raggiunti da diversi fendenti: la ferite sul corpo sono compatibili coi segni di una forbice. Dopodiché, Iurigh è stato colpito alla testa e al viso con dell’acido muriatico scagliato con violenza sul volto.
La donna avrebbe confessato l'omicidio, senza chiarire il perché si sarebbe spinta ad un gesto tale. Agli agenti, Comelli si sarebbe limitata a pronunciare alcune parole in stato confusionario, confermando come Iurigh fosse soltanto un amico. Tuttavia, gli investigatori non escludono che tra i due ci fosse qualche rapporto di natura sentimentale. La 42enne è stata portata in carcere all'alba di oggi e la procura di Udine ha sequestrato l'abitazione, teatro del delitto. Nelle prossime ore verrà ispezionata.
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