11 Aprile 2024
Alberto e Alice Scagni
La Procura aveva quindi aperto un'inchiesta parallela a quella sul delitto (Alberto in primo grado è stato condannato a 24 anni e 6 mesi e ritenuto seminfermo di mente), profilando sia nei confronti degli agenti sia del medico gli addebiti di omessa denuncia e omissione di atti d'ufficio. Gli accertamenti successivi avevano indotto tuttavia il pm a chiedere l'archiviazione, i familiari si erano opposti e il giudice dell'udienza preliminare era chiamato a prendere una decisione definitiva. Lo ha fatto nelle ultime ore, accogliendo la linea degli inquirenti.
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