Genova, gli studenti contestano il rettore Delfino e accusano l'Università di fare accordi con Israele

Tensione all'Università di Genova con la doppia protesta di “Cambiare Rotta” e un gruppo di studenti autonomi che dicono no agli accordi economici e accademici tra governo, atenei italiani, Israele e le aziende attive nella filiera bellica. Il blitz è avvenuto in concomitanza del Senato accademico. Il rettore Federico Delfino è stato pesantemente contestato e insultato dagli studenti, finché non ha incontrato tre rappresentanti dei gruppi in rettorato. Anche quattordici docenti, alcuni precari, hanno sottoscritto un appello per chiedere di interrompere i percorsi di collaborazione che siano in qualche modo collegati con gli attacchi alla popolazione palestinese.

Tra le proteste, più pacata, quella del collettivo Cambiare Rotta che era stato anche invitato a partecipare al Senato con una piccola delegazione. Gli altri ragazzi e ragazze, invece, hanno contestato apertamente il rettore sia durante il Senato sia in un breve incontro all’interno del suo ufficio. In questa occasione Delfino è stato apostrofato con insulti del tipo “genocida, assassino” perché, non volendo acconsentire a sospendere gli accordi sotto accusa, è stato considerato "complice di chi porta avanti i bombardamenti su Gaza". Sul posto sono presenti funzionari della Digos.