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Dossieraggio, Gabriele Gravina indagato per una tangente da 250 mila euro usata per acquistare una casa, Lotito la "talpa"

C'è la "longa manus" del presidente della Lazio dietro l'operazione che vede coinvolto il numero 1 della Figc, alla radice i pessimi rapporti nati dalla questione Salernitana, che Lotito ha dovuto vendere in fretta e furia a causa di una norma della Federazione

05 Marzo 2024

Il presidente Figc Gabriele Gravina

Anche il presidente della Figc Gabriele Gravina è finito nel tritacarne degli indagati, il reato contestato dalla Procura di Roma, sarebbe una tangente da 250 mila euro che il numero 1 del calcio italiano avrebbe prima intascata, e poi usata. L’indagine parte dall’affidamento di un appalto in cambio del pagamento di opzioni d’acquisto su libri antichi di proprietà dello stesso Gravina. Il presunto acquirente non avrebbe mai proceduto all’acquisto, ma solamente rinnovato le opzioni spendendo la cifra, cifra utilizzata dall'ex presidente del Castel di Sangro dei miracoli per acquistare un appartamento a Milano per la figlia della compagna. Questo è solamente un filone dell'inchiesta sul dossieraggio aperta da poco a Perugia.

Gabriele Gravina e la tangente sospetta, indagato il presidente della Figc

Alla base dell’indagine c’è una segnalazione della procura di Salerno anche se tutto è partito dalle notizie fornite a Pasquale Striano da un ex collaboratore di Gravina, Emanuele Floridi. Il quale una volta passato nell’orbita di Claudio Lotito avrebbe vuotato il sacco. Partendo da Salerno dove è stato aperto un fascicolo sulla vendita della Salernitana all’imprenditore Danilo Iervolino proprio da parte del patron della Lazio. Secondo Lotito lui stesso sarebbe stato costretto, dalle rigide regole della Figc sull’incompatibilità nella proprietà di due squadre che giocano nella stessa categoria, a svendere la società granata. A Striano gli inquirenti hanno trovato un appunto chiamato Gravina.doc che conteneva informazioni relative ad attività investigative in corso e quindi coperte da segreto d’ufficio. Mentre l’inchiesta su Gravina è stata avviata grazie a un documento di Antonio Laudati, anche lui indagato nell’inchiesta di Perugia, trasmesso dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo a piazzale Clodio. L'inchiesta si è poi arricchita di un nuovo capitolo riguardante la segnalazione di un'operazione sospetta di un notaio milanese proprio relativa all’acquisto dell’appartamento da parte di Gravina. 

Il "triangolo di Lotito tra Floridi e Striano

La storia comincia nella primavera del 2022 quando Laudati chiama Striano e lo mette in contatto con Floridi l'ex uomo di fiducia di Gravina. Floridi, accompagnato dal direttore sportivo della Lazio Fabiani, si presenta per ben 4 volte dal maresciallo della Guardia di Finanza il 9, il 17 e il 24 maggio ed infine il 17 giugno. Qui si parla di diritti tv, ma soprattutto della collezione di preziosi libri d’epoca di Gravina che avrebbe venduto ai tempi in cui era presidente della Lega Pro. Alla fine delle confessioni, che secondo l’avvocato di Floridi Marcello Elia sono nate su iniziativa di Striano, Laudati e il maresciallo buttano giù un resoconto che inviano ai pm di Roma. Omettendo però la fonte delle informazioni. Alla fine anche l’inchiesta finisce sulla scrivania di Cantone visto che nel frattempo il ministro Guido Crosetto ha denunciato il dossieraggio.

L’origine dell'inchiesta

L’indagine riguarda una transazione che risale al 2018, mentre il contratto la Lega Pro e la Isg, società specializzata in piattaforme digitali. L’oggetto sono i diritti tv, ma spunta anche lo scambio con i preliminari di vendita dei libri usati (sempre secondo l'accusa) per comprare una casa a Milano per la figlia della compagna di Gravina. Lotito entra in scena essendo un acerrimo nemico di Gravina per via della storia sulla Salernitana, proprio per questo motivo si sarebbe impegnato nella segnalazione della vicenda alla magistratura. In mezzo c’è anche Michele Punsi, dirigente della sicurezza di Telsi, controllata da Tim. Che riceve il dossier per fini ancora non chiari.

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