16 Febbraio 2024
Anche la figlia di Giovanni Barreca è indagata per il massacro di Altavilla Milicia, costato la vita ad Antonella Salamone e ai due figli, Kevin (16 anni) ed Emanuel (4 anni). Secondo quanto raccolto dai pm, la ragazza di 17 anni è stata coinvolta nei rituali di "liberazione dei demoni" che poi si è trasformato in una vera e propria mattanza. Di fatto, tranne la madre, Antonella Salamone, tutta la famiglia di Giovanni Barreca è stata coinvolta.
La figlia di Giovanni Barreca è indagata per le morti della madre Antonella Salamone e dei fratelli Kevin ed Emanuel. Secondo i pm tutta la famiglia è stata coinvolta nei rituali di "liberazione dai demoni". La diciassettenne, unica sopravvissuta, avrebbe partecipato a quelle torture, per questo gli atti sono stati trasmessi al tribunale dei minori che dovrà valutare la sua posizione. Stando a quanto spiegato dal procuratore di Termini, Imerese Cartosio, la famiglia dallo scorso dicembre ha iniziato un percorso di esorcismo. "Erano convinti di doversi liberare dalla presenza del demonio. Tutto è iniziato quando Sabrina Fina e Massimo Carandente hanno iniziato a frequentare abitualmente quella che oggi in paese è conosciuta come la 'villetta degli orrori'".
Come raccontato dal procuratore Cartosio, per "liberare la casa dai demoni”, la famiglia Barreca ha iniziato ad eseguire dei rituali di purificazione. Giorno dopo giorno sono diventati sempre più violenti fino a giovedì 4 febbraio, quando è stata uccisa Antonella Salamone, l'unica a non partecipare a rituali e torture. “Forse si era opposta”, spiega il procuratore. Poi tocca ai figli maschi. Anche il ragazzo all'inizio partecipa ai rituali, seppur in seguito diventerà vittima. La sorella, spiega Cartosio, “ha partecipato a una serie di riti di purificazione che in concreto hanno riguardato la tortura alla madre e al fratello. Se dietro ai protagonisti di questa vicenda ci sono altri soggetti e scenari? Forse sì, cercheremo di capirlo, e speriamo di avere l'appoggio delle altre sedi giudiziarie e delle altre istituzioni per capirlo".
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