17 Gennaio 2024
Fonte: Google Maps
Canottieri Ticino nei guai. È stata infatti scoperta una chat WhatsApp "sessista" in cui alcuni soci si scambiavano commenti hard e foto di colleghe in costume. La scoperta per mano di uno dei partecipanti, che pare non aver apprezzato lo spirito con cui i colleghi del circolo canottieri a Pavia parlavano delle ragazze. La Procura ha aperto un'indagine per diffamazione con accertamenti su otto soci. I fatti risalgono alla fine dello scorso agosto quando i messaggi sono venuti a galla.
Nel gruppo, i soci della Canottieri Ticino si scambiavano commenti sul fisico e allusioni su loro presunte relazioni con altri loro colleghi. Le stesse chat sono state recapitate in Procura dove è stata aperta un’indagine su otto persone accusate di diffamazione. Tre le giovani che hanno sporto denuncia: esse frequentano il circolo tra i più esclusivi della città.
Così il vice presidente del Senato, il leghista Gian Marco Centinaio: "Sono socio della Canottieri Ticino e venire a sapere di chat sessiste tra i soci mi fa molto arrabbiare. La nostra è una società di persone per bene e ci dispiace che l’immagine della nostra realtà sia macchiata in questo modo. Spero solo che vengano presi i provvedimenti opportuni a livello societario, oltre a quelli giudiziari".
Sono diverse le ipotesi che si susseguono in queste ore in merito a come si sia alzato il polverone. La più accreditata come detto, rimane quella di un "pentito". C'è poi un'altra pista: che il cellulare di uno dei partecipanti alla chat privata sia stato preso e i messaggi siano stati letti mentre il proprietario si era allontanato e aveva lasciato il telefono incustodito sul lettino a bordo piscina. Da qui la denuncia per violazione della corrispondenza.
Le mogli infatti sostengono i loro mariti. Una di loro si è arrabbiata con una delle denuncianti: "Si fa, ma non si dice o si incassa e si tace". Le tre che hanno denunciato sono state citate per violazione della corrispondenza.
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