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Sentenza Saman Abbas oggi, il padre in Aula: "Non l'ho uccisa io, ma lei era bugiarda, era contenta di sposare il cugino"

Si terrà oggi a Reggio Emilia, il verdetto finale in merito al processo Saman Abbas, dove il padre Shabbar è accusato di omicidio e occultamento di cadavere, insieme ad altri cinque familiari

19 Dicembre 2023

Sentenza Saman Abbas oggi, il padre in Aula: "Non l'ho uccisa io, ma lei era bugiarda, era contenta di sposare il cugino"

Tribunale, processo Saman, fonte: LaPresse

Sentenza Saman Abbas oggi martedì 19 dicembre 2023, il padre ha parlato in Aula rilasciando delle dichiarazioni spontanee in Corte di Assise. Nel pomeriggio si attende il verdetto del processo per omicidio e soppressione di cadavere. Ecco chi sono i cinque imputati familiari della vittima: il padre Shabbar Abbas, lo zio Danish Hasnain, i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, tutti detenuti e presenti, e la madre Nazia Shaheen, latitante in Pachistan. La Presidente Cristina Beretti entrerà in camera di Consiglio per decidere insieme agli altri giudici. La Procura reggiana aveva chiesto condanne all'ergastolo per i genitori, 30 anni per gli altri.

Sentenza Saman Abbas oggi, il padre Shabbar piange in aula

"Mai nella vita mia ho pensato di uccidere mia figlia. Neanche gli animali fanno queste cose. Signori giudici non ho mai pensato queste cose". Sono le parole pronunciate da Shabbar Abbas, ai giudici della Corte di Assise di Reggio Emilia. Dopo qualche minuto è scoppiato a piangere: "Era mio cuore, mio sangue, ho portato qua il mio cuore e il mio sangue. Non ammazzo figli, non sono un animale. Neanche da pensare".

L'uomo ha aggiunto poi in italiano: "Ho sentito tante parole false. Non è vero che sono una persona ricca, non è vero che sono una persona mafiosa. Non è vero che ho ammazzato una persona qua, una in Pakistan. Non è vero che sono andato a casa di Saquib (il fidanzato di Saman, ndr) a minacciare. Anche questo è falso, come quelli che dicono: 'Ha ammazzato la figlia ed è scappato via".

Proprio ieri, Saman avrebbe compiuto 21 anni, ed è stata uccisa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 a Novellara, dopo aver rifiutato un matrimonio combinato dalla famiglia. Lei era innamorata di un altro ragazzo della sua età, e voleva sposarlo. La coppia aveva anche comprato i vestiti e gli anelli per le nozze.

Shabbar abbas non vedeva di buon occhio la relazione tra Saman e Saqib

Secondo quanto afferma il padre della giovane, quello tra Saman e Saqib "non era amore, noi diciamo che non era una bella cosa. Tutti noi parenti eravamo arrabbiati". In particolare, questi non accettavano il fatto che i due postassero le loro foto sui social.

Quando poi introduce il discorso sull'altro figlio, accusatore dei cinque imputati davanti alla Corte di Assise per l'omicidio della 18enne, riferisce: "La sua lingua ha parlato, il suo cuore non ha parlato. Lui ha detto tutte bugie, quelle dell'avvocato, dei servizi sociali, dei Carabinieri, quelle che avete sentito tutti. Non ha detto la verità. È un ragazzo così".

Shabbar incolpa i servizi sociali

"Io non sapevo perché mia figlia veniva portata via dai servizi sociali. Quando andavo dai Carabinieri mi dicevano 'Aspetti fuori. Vai a casa'. Pensavo che fosse perché ero straniero, pachistano e che a loro non fregava niente. Quando tornavo a casa, mia moglie, lei mi diceva 'Cosa hanno detto?', e io le dovevo dire delle bugie, le dicevo che la settimana dopo avremmo saputo. Lei piangeva, batteva la testa contro il muro. Signori giudici, questi servizi sociali non pensano ai minorenni, non li trattano bene. Questi escono, fumano. È un disastro. Rovinano la vita dei bambini".

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