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Pavia, presidio di Insieme liberi il 15 dicembre 2023 davanti il Policlinico S. Matteo, oggetto: la sanità in tempo di Covid

A partire dalle ore 10, si terrà a Pavia un presidio davanti al Policlinico S. Matteo, a sostegno dell'iniziativa Riapriamo le porte, guidata da Raffaele Varvara

13 Dicembre 2023

Pavia, presidio di Insieme liberi il 15 dicembre 2023 davanti il Policlinico S. Matteo, oggetto: la sanità in tempo di Covid

Mentre Guido Bertolaso – in televisione – dichiara di non comprendere i dubbi sull’efficacia dei vaccini Covid ad mRna, visto che i loro scopritori hanno rivenuto il Premio Nobel, noi avvocati che ci occupiamo (anche) di reazioni avverse siamo sommersi da richieste di aiuto da parte di persone danneggiate.

Leggendo gli atti della Petition dello Stato del Texas contro Pfizer, troviamo conferma che quanto abbiamo sempre sostenuto e scritto era vero: ci hanno usato come cavie.

In una propria lettera in data 14 ottobre 2023, inviata all’Eurodeputato Marcel de Graaff, l’EMA (European Medicines Agency) scrive: “You are indeed correct to point out that COVID-19 vaccines have not been authorised for preventing transmission from one person to another. The indications are for protecting the vaccinated individuals only.” In parole povere, i “vaccini” a mRNA non hanno arrestato né rallentato la diffusione del contagio, il che – fino a prova contraria – significa che non erano vaccini. La definizione di vaccino data dall’Enciclopedia Treccani è questa: “Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, protozoaria). In origine, il termine designava il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino) e il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico), impiegato per praticare l’immunizzazione attiva contro il vaiolo umano”.

Leggiamo un estratto del Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50:

“Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica; Considerato che l'attuale contesto di rischio impone la prosecuzione delle iniziative di carattere straordinario e urgente intraprese al fine di fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività; ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di integrare il quadro delle vigenti misure di contenimento alla diffusione del predetto adottando adeguate e immediate misure di prevenzione e contrasto all'aggravamento dell'emergenza epidemiologica; ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare il quadro delle vigenti misure di contenimento della diffusione del virus, estendendo, tra l'altro, l'obbligo vaccinale ai soggetti ultra cinquantenni e a settori particolarmente esposti, quali quello universitario e dell'istruzione superiore.”

La conclusione è semplice, incontrovertibile: siamo stati presi in giro, vaccinati come cavie per contenere la diffusione del virus, quando “la “vaccinazione” non ha arrestato il contagio e del resto non era stata testata per quello scopo” (parole della dirigente di Pfizer Janine Small).

Nell’attesa che un Giudice si prenda la briga di indagare seriamente (e sono certo se uno spiraglio di Verità emergerà non sarà qui in Italia), pubblicizzo volentieri un’iniziativa popolare che avrà luogo a Pavia.

Venerdì 15 dicembre, a partire dalle ore 10, si terrà a Pavia un presidio davanti al Policlinico S. Matteo, a sostegno dell'iniziativa Riapriamo le porte, guidata da Raffaele Varvara (Comitato di Sana e Robusta Costituzione), che nei mesi scorsi si è attivata per mettere in luce le criticità della Sanità italiana, esasperate dalla stagione Covid.

A Pavia l'appello è stato raccolto dal gruppo Insieme Liberi, formato da persone, già attive sul territorio, che si sono unite con il fine di creare una comunità libera e consapevole, sulla base di valori e ideali condivisi. Nel programma culturale/politico di Insieme Liberi, oltre ad incontri formativi su argomenti che vanno dalla sovranità economica/monetaria alla difesa delle libertà individuali, sono previsti anche momenti di azione legati alle istanze territoriali, come nel caso delle restrizioni all'accesso alle cure che sono state riscontrate in varie strutture sanitarie.

Oltre a Pavia, altre città in tutta Italia sosterranno l'iniziativa del 15 dicembre, in concomitanza con l'incontro a Roma tra il ministro della Salute Schillaci e una delegazione di cittadini del "popolo del buon senso", che porteranno al governo, tra le altre, queste istanze:

  1. Uniformità di accesso al diritto alla salute, libero da tamponi e mascherine.
  2. Rifinanziamento del fondo sanitario nazionale.
  3. Garanzie di cure certe per i danneggiati da vaccino.
  4. Garanzie sulla sovranità sanitaria dell’Italia dai possibili pieni poteri dell’OMS.

L'invito è esteso a tutti coloro che vorranno partecipare con la loro presenza, per dare forza all'azione di presidio che sarà soprattutto informativa e rivolta ai fruitori del Policlinico.

di Alfredo Tocchi. 13 dicembre 2023

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