Federico Marcelli arrestato in Umbria, lo stupratore era evaso dai domiciliari un mese fa a Pesaro

È stato catturato e arrestato Federico Marcelli, lo stupratore di Pesaro che un mese fa, era evaso dai domiciliari. La fuga è avvenuta lo scorso 15 novembre, dalla casa di sua madre, a Chiusa di Ginestreto dopo aver rotto il braccialetto elettronico. Era stato condannato in primo grado per due violenze sessuali complessivamente a 6 anni e 4 mesi, condanne confermate in Appello.

Federico Marcelli arrestato, l'uomo latitava da quasi un mese

Da quasi un mese era latitante, il 49enne originario di Pesaro era in attesa del pronunciamento della Cassazione, programmato per novembre. La cattura si è concretizzata in una zona vicina alle Marche, grazie all'operato dei Carabinieri di Pesaro, comune originario dell'uomo. La voce circolava da questa mattina e la conferma è arrivata nel primo pomeriggio.

Aveva l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico, ma se ne è liberato rompendolo. È accusato di aver stuprato due delle sue ex. L'altra misura cautelare per le due condanne a 6 e 4 anni e 4 mesi (avute in Primo Grado e confermate in Appello) era quella di rimanere ai domiciliari, da lui infranta. Alcune testate riferiscono che l'uomo sarebbe stato addirittura catturato ieri, in Umbria, nella zona di Gubbio, ma sull'indagine c'è stato riserbo totale.

Chi è Federico Marcelli, 49 anni, scappato da casa della madre a Chiusa di Ginestreto

Pesarese, Federico Marcelli è un ex ristoratore. Del caso si erano occupate le TV nazionali. Il suo nome era finito anche nella trasmissione 'Chi L'Ha Visto' di Federica Sciarrelli che ha trattato il caso, e le ricerche si erano intensificate sempre di più. 

La sua evasione e la successiva latitanza avevano destato un forte allarme sociale, specialmente per le due sue ex compagne, che tremavano all'idea di saperlo libero. Del resto, una di queste si trova ospite in una struttura protetta proprio per evitare contatti con lui. Le due donne vittime sono entrambe sotto protezione. Esiste anche una terza vittima, una donna che lo ha denunciato per lesioni.