20 Novembre 2023
Filippo Turetta, Fonte: Facebook @Quarto Grado
Filippo Turetta, arrestato in Germania per l'omicidio di Giulia Cecchettin, ha accettato l'estradizione. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Potrebbe rientrare in Italia nel giro di pochi giorni, in tempi brevi", ha detto a Dritto e Rovescio su Rete4. "E' una questione di giorni. Il magistrato ha già fatto il primo colloquio e la Germania ci ha fatto sapere di essere disposta ad accelerare i tempi". Il 22enne si trova nel carcere ad Halle.
Filippo Turetta, arrestato in Germania per l'omicidio di Giulia Cecchettin, si trova in carcere ad Halle e nei prossimi giorni sarà trasferito in Italia. Il 22enne ha accettato l'estradizione. A dirlo è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha aggiunto: "Potrebbe rientrare in Italia nel giro di pochi giorni, in tempi brevi", ha detto a Dritto e Rovescio su Rete4. "E' una questione di giorni. Il magistrato ha già fatto il primo colloquio e la Germania ci ha fatto sapere di essere disposta ad accelerare i tempi".
Anche Emanuele Compagno, difensore d'ufficio del giovane, ha confermato la volontà di Turetta ad accettare l'estradizione in Italia. Dopo il sì, il giudice tedesco a stretto giro dovrebbe dare il consenso al ritorno in Italia del giovane che deve rispondere di omicidio volontario aggravato. Rispetto a quanto detto da Tajani, è possibile, secondo Compagno, che il giovane rientri anche nelle prossime 48 ore, ma non c'è certezza a riguardo. Da quel che filtra dalla Germania, e poi riportato dal legale d'ufficio, Turetta sarebbe "molto provato e preoccupato". Inoltre, quando è stato arrestato a bordo della sua Fiat Punto nera, il 22enne non avrebbe reagito, come se "non aspettasse altro che quel momento". Infine, l'udienza di convalida è durata pochi minuti: Turetta non ha dato alcun dettaglio sulla sua fuga.
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