18 Novembre 2023
Roberto Vannacci; fonte: imagoeconomica
Il generale Roberto Vannacci querela Bersani (ex segretario del Pd) ed un utente di X (ex Twitter) per diffamazione. La decisione dell'alto ufficiale dei paracadutisti della Folgore segue quelle che lo stesso definisce "aggressioni verbali" ai suoi danni, aggressioni che sarebbero legate alla pubblicazione del suo libro Il mondo al contrario. Durante la Festa dell'Unità dell'1 settembre scorso, infatti, l'ex leader dem Pierluigi Bersani aveva pronunciato alcune frasi considerabili ingiuriose verso il militare, coronate dall'epiteto "coglio**". Per quanto riguarda l'utente di X, invece, viene citato un commento nel quale dà all'ufficiale del "pezzo di mer**" per via del libro da lui scritto. Tuttavia, assicura Vannacci al Giornale d'Italia, sono molti altri i nomi, anche noti, sulla sua "lista" per i quali starebbe valutando di procedere attraverso vie legali per le medesime motivazioni.
"Alcuni commenti di personaggi, anche molto noti, si sono manifestati in aggressioni offensive, in molti casi da parte di persone che neppure avevano letto il libro. Tali invettive non rientrano nel diritto di critica, ma integrano un tipico caso di diffamazione". Con queste parole il legale del generale Vannacci, l'avvocato Massimiliano Manzo, ha spiegato la decisione di querelare l'ex segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani ed un utente di X (ex Twitter), secondo il militare rei di aggressioni verbali ai suoi danni per via del libro da lui stesso scritto, Il mondo al contrario.
A suscitare particolare scalpore, per il ruolo pubblico del querelato, è in particolare la denuncia di diffamazione mossa a Bersani, che segue un intervento dell'ex leader dem durante la Festa dell'Unità dell'1 settembre scorso. In quell'occasione Bersani aveva rivolto frasi considerabili diffamatorie al generale tra le quali una in cui si alludeva alla possibilità che Vannacci potesse "minimizzare la tragedia della Shoah". L'intervento in questione ipotizzava l'apertura di un metaforico bar da parte dell'ufficiale, "dove puoi dare dell'invertito a un omosessuale, dove puoi dare del negro a un nero, dove puoi dire a un ebreo 'sì la Shoah, ma non esagerare'...". Oltre a questo, poi, non era mancato l'epiteto "coglio**", a coronare il monologo del dem.
Per quanto riguarda la seconda querela, invece, si rivolgerebbe ad un utente di X, che sempre in merito al libro Il mondo al contrario, si era rivolto al generale dandogli, in un post, del "pezzo di mer**". Frase chiaramente considerata diffamatoria da Vannacci.
Raggiunto dal Giornale d'Italia, così il generale ha spiegato il motivo della sua decisione di procedere per vie legali nei confronti dei soggetti citati: "Ce ne sono anche altri di nomi sulla 'lista', anche importanti, per i quali vedremo, al momento non è stata fatta nessun'altra querela. Queste (quella di Bersani e dell'utente di X, ndr) sono un segnale, perchè non è che ognuno può fare quello che vuole".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia