23 Ottobre 2023
Fabrizio Corona (fonte foto Lapresse)
Arriva in queste ore la notizia dell'apertura di un nuovo capitolo nel turbolento "affaire calcioscommesse" che da diversi giorni sta infiammando l'opinione pubblica italiana, e la Figc. Fabrizio Corona, gola profonda dietro a molte delle rivelazioni oggi tema di analisi, è infatti stato indagato dalla procura di Milano per diffamazione aggravata ai danni dei calciatori Stephan El Shaarawy e Nicolò Casale. Ad essere contestate al re dei paparazzi , in particolare, sono le parole da lui pronunciate a Striscia la Notizia, quando aveva affermato che, a suo avviso, l'attaccante della Roma ed il difensore della Lazio fossero coinvolti nel presunto giro di scommesse illecite al momento al vaglio degli inquirenti.
Non solo Stephan El Shaarawy e Nicolò Casale, Fabrizio Corona aveva fatto a Striscia anche il nome del difensore della Juventus Federico Gatti, i legali del quale, per il momento, non hanno tuttavia mosso denunce per diffamazione. Discorso diverso per i due giocatori di Roma e Lazio, i cui avvocati non hanno soltanto accusato il re dei paparazzi di diffamazione, ma hanno anche fatto formale richiesta alla magistratura di vagliare l'ipotesi che gli atteggiamenti dell'ex fotografo dei vip siano passibili di indagine per calunnia o rivelazione di segreto d'ufficio, vista l'apparente rivelazione del contenuto dei verbali consegnati alla procura di Torino.
Nonostante le sue rivelazioni ai microfoni di Striscia la Notizia, comunque, Fabrizio Corona sarebbe stato smentito dalla procura di Torino, che ha negato l'iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito del caso calcio scommesse El Shaarawy, Casale o Gatti. Al momento, dunque, confermato che gli unici tre finiti tra le maglie dell'inchiesta torinese sono lo juventino Nicolò Fagioli, l'ex milanista Sandro Tonali e l'ex della Roma Nicoò Zaniolo.
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