18 Ottobre 2023
Samuel Dilas, fonte: Twitter
L'autopsia ha confermato quanto si sospettava da tempo: la causa morte del giovane cestista ventiquattrenne Samuel Dilas, avvenuta in meno di 24 ore, è stata una trombosi. Ora, gli esperti medici incaricati dalla magistratura avranno tre mesi di tempo per valutare se questo tragico epilogo fosse prevedibile in qualche modo nei giorni precedenti, durante il suo ricovero all'ospedale Civile di Brescia per una polmonite. I campioni di tessuto prelevati saranno confrontati con le cartelle cliniche già sotto sequestro, e gli esperti analizzeranno se ci fossero segnali premonitori nel quadro sanitario del giovane pivot, che giocava per la Virtus LuxArm di Lumezzane, squadra di serie B.
Il procuratore Alessio Bernardi ha aperto un'indagine per omicidio colposo, anche se al momento non si conoscono i responsabili. In particolare, l'attenzione è rivolta al personale del reparto di Pneumologia che ha seguito il cestista per undici giorni, nonostante non ci fossero patologie pregresse note, ma esistesse una familiarità alle trombosi, segnalata da casi precedenti tra i suoi parenti. Venerdì scorso, Dilas si era sentito male, nonostante fosse stato dimesso con la prescrizione di una Tac di controllo a distanza di pochi giorni.
Tuttavia, venerdì stesso, il giovane atleta originario di Varese e cresciuto a Novellara (Reggio Emilia) ha avuto un peggioramento improvviso. Nonostante il ricovero d'urgenza, è arrivato in ospedale in condizioni critiche e non è stato possibile fermare l'aggressiva espansione del trombo, coinvolgendo anche il cervello, nonostante un intervento chirurgico.
Nel frattempo, inizia oggi alle 17 un doloroso pellegrinaggio alla camera ardente allestita a Lumezzane, dove amici, tifosi e compagni di squadra si riuniranno per rendere omaggio a Samuel Dilas. Domani, il corpo partirà per Guastalla, e giovedì alle 15:30 si terranno i funerali del giovane di 24 anni a Novellara.
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