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Pordenone, ordigno bellico esploso in garage, morto bimbo 10 anni; la bomba trovata dal nonno e portata a casa

L'ordigno trovato dal nonno e portato a casa, è esploso causando la morte del nipotino Gabriele di soli 10 anni

23 Settembre 2023

Pordenone, ordigno bellico esploso in garage, morto bimbo 10 anni; la bomba trovata dal nonno e portata a casa

foto @social media

Una tragica esplosione ha scosso la tranquilla comunità di Vivaro, in provincia di Pordenone, lasciando la città in lutto. Il 22 settembre, un bambino di soli 10 anni, di nome Gabriele, è stato vittima di un terribile incidente che ha portato alla sua prematura scomparsa. L'evento ha gettato nell'angoscia non solo la sua famiglia, ma l'intera comunità.

Pordenone, ordigno bellico trovato dal nonno e portato a casa

L'esplosione si è verificata nel garage della loro abitazione e sembra essere stata causata da un ordigno bellico. La storia tragica prende una piega ancor più dolorosa quando si scopre che l'ordigno è stato trovato dal nonno del piccolo Gabriele e portato a casa, presumibilmente senza rendersi conto del pericolo imminente. Questo gesto apparentemente innocuo ha scatenato una catena di eventi che ha portato alla perdita di un giovane innocente.

La disperata corsa in ospedale

Gabriele è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, ma purtroppo le ferite riportate nell'esplosione si sono rivelate fatali. I medici hanno lottato strenuamente per salvare il bambino, ma alla fine la sua vita è stata spezzata in modo tragico e prematuro. Il nonno, che è stato coinvolto nell'incidente, è anch'esso ricoverato in condizioni gravi, con ferite alle gambe.

Le indagini dei Carabinieri

Le autorità locali, tra cui i Carabinieri di Spilimbergo, stanno attualmente conducendo un'indagine approfondita per comprendere le circostanze precise dell'esplosione e valutare eventuali responsabilità. È un momento di grande dolore per la comunità di Vivaro, che si unisce nel cordoglio per la perdita di Gabriele e offre il proprio sostegno alla famiglia colpita da questa tragedia inimmaginabile.

Una terribile vicenda che apre un varco sulla necessità di prestare la massima attenzione e cautela quando si tratta di oggetti potenzialmente pericolosi o sconosciuti. La sicurezza delle famiglie e delle comunità dovrebbe sempre essere al primo posto, e eventi come questi ci ricordano quanto sia importante essere consapevoli del nostro ambiente e delle potenziali minacce che potrebbero nascondersi in esso.

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