Ubaldo Manuali, netturbino degli stupri, Stefania Loizzi: “Mi ha drogata e violentata nel mio letto”, il racconto choc della vittima

Stefania Loizzi, una delle donne che ha denunciato Ubaldo Manuali, il netturbino romano che drogava, stuprava e filmava le sue vittime, per violenza sessuale, ha rilasciato un'intervista in cui ha descritto l'orrore dell'esperienza che ha vissuto. Secondo l'accusa, Manuali avrebbe somministrato droghe dello stupro a donne che aveva conosciuto su Facebook, per poi violentarle.

Il racconto della conoscenza tra i due

“Non ho problemi a mostrarmi, è lui che deve nascondersi” ha detto la donna nel corso dell'intervista, in cui ha raccontato come ha conosciuto Manuali su Facebook alla fine del 2020. Dopo aver accettato la sua richiesta di amicizia, i due hanno iniziato a conversare e a scambiarsi i numeri di cellulare. Manuali le aveva parlato della sua vita, della figlia e della sua frequentazione della chiesa. La prima volta che si sono incontrati, Manuali le ha portato dei rosari e dei santini.

L’invito a cena e la trappola

Tuttavia, Stefania ha chiarito di aver detto a Manuali che potevano essere solo amici. Dopo alcuni mesi senza vedersi, Manuali ha insistito per rivederla, e il 14 gennaio 2023, secondo la sua testimonianza, è avvenuta la terribile aggressione. Manuali ha telefonato alla donna e le ha detto che avrebbe portato la cena a casa sua, nonostante le sue iniziali esitazioni, Stefania ha accettato. Una volta a casa, Manuali ha aperto una bottiglia di prosecco e l'ha fatta bere. Il suo ricordo si interrompe dopo aver preso delle patate in cucina.

Il risveglio accanto all’uomo

Stefania Loizzi si è risvegliata di notte nel suo letto con Ubaldo Manuali accanto a lei. Lei non riusciva a vedere chiaramente, ma ha percepito la mano di lui sul viso. Quando ha chiesto cosa stesse facendo, lui ha risposto che si era sentita male e che non voleva lasciarla sola. Poi si è resa conto che lui non aveva i pantaloni addosso.

La visita dal medico e la denuncia alla polizia

La mattina successiva, Stefania Loizzi è andata dal suo medico, che l'ha indirizzata al pronto soccorso. I medici hanno rilevato la presenza della droga dello stupro nel suo sangue. La donna ha dichiarato di aver pensato inizialmente che Manuali l'avesse drogata per derubarla, ma poi si è resa conto che era stata violentata in casa sua.

Nonostante Manuali abbia cercato di cancellare le prove, Stefania Loizzi ha denunciato l'accaduto e il DNA di Manuali è stato rinvenuto nella sua casa. La donna ha sottolineato di non avere paura di mostrarsi come vittima e ha denunciato il comportamento riprovevole di Manuali e di coloro che avrebbero dovuto denunciarlo ma non l'hanno fatto.