Giorgio Napolitano in fin di vita, insulti sui social: “Fu favorevole all'invasione dell'Ungheria e tacque su trattiva Stato Mafia"

L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, 98 anni, è in fin di vita e le sue condizioni di salute sono drasticamente peggiorate nelle ultime ore.

La notizia si è immediatamente diffusa su tutti i quotidiani e sui social, scatenando le reazioni degli utenti: tra chi augura all’ex presidente di riprendersi, spiccano soprattutto quelli che gioiscono ed esprimono insulti all’indirizzo del politico.

Gli insulti sui social network

“Ti auguro una pronta morte, anche se tardiva”, oppure “Ma che bella notizia”, “Ogni tanto una bella notizia”.

Non mancano poi commenti sul suo passato politico da protagonista nel Partito Comunista: “quando la cariatide in decomposizione Napolitano decide di andare a trovare il Che, Mao, Stalin e altri simpatici amichetti all’inferno”.

L’accusa dell’invasione dell’Ungheria e il silenzio sulla trattativa Stato - mafia

Ancora una donna sui social lo accusa: “Fu favorevole all’invasione dell’Ungheria, adesso verrà giudicato anche per questo. Nessuno può sfuggire alla giustizia divina”.

Appaiono poi altri commenti come “Il peggior politico del ‘900”, o ancora: “Con molti anni di ritardo e molti di condizionamento della politica italiana, forse, ma solo forse, muore Napolitano”, oppure “Un altro che muore e si porta nella tomba un sacco di segreti, tipo trattativa stato mafia”.

Le condizioni di Napolitano

Insomma, una mole di commenti tra insulti e opinioni che in queste ore non risparmiano l’ex presidente della Repubblica che versa in gravi condizioni, in netto peggioramento ora dopo ora.

Napolitano, che il 25 giugno ha compiuto 98 anni, era stato operato all’addome nel maggio 2022 all’ospedale Spallanzani di Roma: da diversi mesi è ricoverato in una clinica romana.

I messaggi di solidarietà

Dopo i tantissimi commenti apparsi sotto gli articoli sui social, in tanti hanno anche condannato la durezza degli utenti e hanno espresso solidarietà a Giorgio Napolitano.

“Leggo i tweet sull’aggravarsi delle condizioni del Presidente Napolitano e ho la misura dello squallore infinito di troppe persone” e ancora “Quando leggo questi tweet perdo ogni speranza di evoluzione nell’essere umano”.