Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Eredità Berlusconi, intesa sui 4 mld: a Marina e Pier Silvio 53% Fininvest e 60% immobili, 15,7% e 13,3% agli altri 3 figli

Ci sarebbe l'intesa tra i figli di Berlusconi per la divisione dell'eredità del padre. A Marina e Pier Silvio il 53% delle quote Fininvest equamente divise ed il 60% della holding Dolcedrago

09 Settembre 2023

Testamento Berlusconi, oggi l'apertura: l’eredità ai 5 figli e a Marta Fascina: “Nessuna ripercussione”

Fonte: imagoeconomica

Sarebbe ormai in dirittura d'arrivo l'accordo tra i cinque figli del defunto ex premier Silvio Berlusconi - Pier Silvio, Marina, Barbara, Luigi ed Eleonora - in queste ore riuniti per discutere della divisione dei beni del padre, stimati in circa 4 miliardi di euro. Secondo fonti vicine alla famiglia Berlusconi, l'intesa riguardante le principali società del Cavaliere sarebbe ormai cosa fatta e resterebbero da limare solo alcuni dettagli, riguardanti in particolare beni di proprietà diretta del padre, per un valore totale stimato che oscilla tra i 6 ed i 700 milioni di euro. Si attende quindi l'ufficializzazione per la fine del weekend.

Riuniti i cinque figli di Berlusconi per discutere della divisione dell'eredità, secondo fonti informate ci sarebbe l'intesa

Come da settimane atteso, ad essere privilegiati saranno in particolare i primi due figli, avuti dal matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall'Oglio. Per quanto riguarda il capitale di Fininvest, le azioni del padre, che ne deteneva il 61%, saranno così distribuite: il 53% a Marina e Piersilvio, equamente divisi, il restante 47% invece ai figli del secondo matrimonio con Veronica Lario, ciascuno dei quali riceverà quindi una quota del 15,7%.

Altro grande dubbio sorto nelle settimane successive al trapasso del Cavaliere, le numerose ville presenti in tutta Italia. Non sembra tuttavia essersi posto il problema: quasi tutti i beni immobiliari di Berlusconi, compresa villa San Martino ad Arcore e Villa Certosa in Sardegna, fanno capo alla Dolcedrago, holding immobiliare le cui quote, come per Finivest, saranno distribuite tra gli eredi. In questo secondo caso si parla di proporzioni del 30% a testa per Marina e Piersilvio e, invece del 13,3% per Luigi, Barbara ed Eleonora. 

Come detto, resta da definire il destino dei beni personali del Cavaliere, tra i quali, oltre alle numerose opere d'arte, si contano alcune imbarcazioni e diverse abitazioni minori (il villino "Due Palme" a Lampedusa, Villa Campari sul Lago Maggiore e la dimora storica di Milano-San Gimignano). Per quanto riguarda le barche, tuttavia, diverse fonti riporterebbero di un accordo informale di utilizzo condiviso tra i cinque fratelli.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x