04 Settembre 2023
Fonte: Francesco Fotia
Una donna di 52 anni, identificata come Rosella Nappini e infermiera di professione, è stata trovata morta nell'androne di un edificio situato in via Giuseppe Allievo 61, a Monte Mario. La scoperta è stata effettuata da un residente del palazzo, che ha dato l'allarme quando ha rinvenuto il corpo della donna in una pozza di sangue. Testimoni hanno dichiarato di aver udito grida provenire dalla zona poco prima del tragico ritrovamento, e alcuni hanno avvistato un uomo che si allontanava dalla scena.
La scoperta è stata immediatamente segnalata al servizio di emergenza 112 da un condomino dello stesso edificio, il quale aveva notato il corpo senza vita della donna nell'androne del palazzo. Sul luogo sono prontamente giunte le volanti della Questura di Roma, la sezione Omicidi della Squadra Mobile e la Scientifiche, al fine di investigare sulla situazione. Gli inquirenti stanno attualmente cercando di stabilire un possibile movente, che sembra essere legato a una relazione precedentemente avuta dalla vittima con un uomo o a delle attenzioni non ricambiate da parte di una persona conosciuta.
La Procura di Roma è attualmente sul posto, con la presenza della pm Claudia Alberti, affiancata da magistrati specializzati nella gestione dei casi di violenza di genere. Gli investigatori stanno cercando attivamente l'ex compagno della vittima, un uomo di origini magrebine, che risulta al momento irreperibile. Allo stesso tempo, sono impegnati nella ricerca dell'arma presumibilmente utilizzata nell'aggressione. Nella zona, gli operatori dell'Ama stanno collaborando con la polizia per esaminare i cassonetti in cerca di prove che possano essere cruciali per l'inchiesta.
Rosella Nappini era madre di due figli e viveva con la madre anziana. Era impiegata come infermiera presso l'ambulatorio del San Filippo Neri, dove anche sua sorella lavora. Nel 2018, sul suo profilo Facebook aveva chiesto delle donazioni per la Casa delle Donne per combattere la violenza di genere, in occasione del suo compleanno. I vicini di casa la ricordano come una persona riservata, dedicata al lavoro e alla sua famiglia.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia