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Desenzano, trans si lancia nuda dalla finestra del prete già denunciato per droga e sesso: "Non sapevo fosse sacerdote"

Già in passato, il prete era stato coinvolto in problemi giudiziari per spaccio di stupefacenti e per minacce rivolte a un uomo con cui aveva rapporti sessuali a pagamento

04 Agosto 2023

Covid, prete ricoverato in terapia intensiva a Brescia: era apertamente no vax

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Nuovi dettagli emergono riguardo alla controversa vicenda che coinvolge un prete nella provincia di Brescia, a Desenzano del Garda. Tutto è iniziato nella notte tra martedì e mercoledì, quando i residenti hanno assistito a una scena confusa e rumorosa. Una donna trans, in uno stato di alterazione evidente, si è spogliata e ha minacciato di gettarsi dalla finestra dell'abitazione del prete situata in riva al lago. Le urla hanno attirato l'attenzione dei vicini di casa, che hanno allertato i Vigili del Fuoco.

Desenzano, trans si lancia nuda dalla finestra del prete già denunciato per droga e sesso: "Non sapevo fosse sacerdote"

Rapidamente intervenuti, i Vigili del Fuoco hanno piazzato un telo sotto la finestra per prevenire eventuali conseguenze gravi. Non appena la donna è atterrata sul telo, ha tentato di fuggire a piedi e completamente nuda per le strade del paese. Fortunatamente, i carabinieri erano già sul posto e sono riusciti a fermarla e identificarla. La donna è risultata in presa alle allucinazioni, presumibilmente a causa dell'assunzione di stupefacenti.

Dall'interrogatorio della donna, la polizia ha scoperto dettagli scioccanti e hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione all'interno della casa del parroco, scoprendo ben 6 grammi di cocaina

La storia di questo prete, tuttavia, non è nuova alle cronache. Già in passato, il religioso era stato coinvolto in problemi giudiziari per spaccio di stupefacenti e per minacce rivolte a un uomo con cui aveva rapporti sessuali a pagamento. Un barista di origini venezuelane, che aveva conosciuto il prelato tramite un'app di incontri chiamata "Grindr", lo aveva denunciato per mancati pagamenti dopo le prestazioni sessuali.

Secondo il ragazzo venezuelano, gli incontri con il prete non si erano limitati all'appartamento della sagrestia, ma avevano avuto luogo anche in un residence sul lago. Ancora più sconcertante è il racconto che il prete avrebbe anche fatto uso di crack durante uno di questi incontri.

L'indagine sulla vicenda è in corso, e le forze dell'ordine stanno analizzando attentamente i racconti del giovane venezuelano e quelli della donna trans che si è buttata dalla finestra. 

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