Trebisacce, auto elettrica si mette in moto da sola improvvisamente e finisce in spiaggia tra i bagnanti

 Tragedia sfiorata ieri a Trebisacce, in provincia di Cosenza. Una, Hyundai, auto elettrica, si è messa in moto da sola, improvvisamente, finendo sulla spiaggia del lungomare bandiera blu, in quel momento piena di bagnanti.

Vere e proprie scene di panico tra i presenti che si sono visti piombare il veicolo in spiaggia. È partito immediatamente un fuggi fuggi con la gente che cercava di recuperare effetti personali e mettersi al sicuro.

L’auto ha percorso fortunatamente solo poche decine di metri: “Ad un tratto, quasi come un brutto sogno, abbiamo visto l'auto scendere verso di noi. Abbiamo lasciato ogni cosa per metterci in salvo. Grazie al cielo solo tanta paura ma nessun ferito” hanno raccontato i turisti e i bagnanti presenti.

Trebisacce, auto elettrica si mette in moto da sola, proprietario sotto choc

Il proprietario dell’auto, anche lui sulla spiaggia, è rimasto sotto choc per quanto accaduto. A causa del fuggi fuggi generale, sono stati allertati i soccorsi. Sul posto sanitari del 118 dell’ospedale Guido Chidichimo e i carabinieri della stazione di Trebisacce, comandata dal luogotenente Natale Labianca. Sul posto anche i Vigili del Fuoco Gruppo B appartenenti al Distaccamento permanente di Castrovillari.

L’equipaggio dei vigili del fuoco, mediante un mezzo meccanico in loro dotazione, ha provveduto a recuperare l’auto. L’operazione non è stata esente da difficoltà a causa della sabbia, ma l’area è stata comunque rimessa in sicurezza.

Dinamica non ancora chiara

Non è chiaro ancora cosa sia successo nello specifico. Le ipotesi al vaglio sono due: un malfunzionamento degli impianti elettrici magari dovuto al forte caldo di questi giorni, oppure, considerata la silenziosità di queste auto elettriche, il proprietario potrebbe aver dimenticato di spegnere il motore del veicolo che ha poi continuato la sua corsa.

Sicuramente la paura è stata tantissima ma per fortuna l’auto si è poi arrestata senza provocare feriti o danni gravi. Dopo circa un’ora dall’inizio delle operazioni, in spiaggia è ritornato l’ordine e la calma.