Rovigo, nove in condotta agli studenti che spararono alla prof con una pistola dei pallini, si rifà lo scrutinio

Gli studenti di Rovigo che lo scorso ottobre spararono dei pallini di plastica contro la prof devono aspettare a festeggiare. Per entrambi infatti si deve rifare lo scrutinio. A chiedere di convocare il consiglio di classe è stato il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, intervenuto poche ore che i due erano stati promossi col nove in condotta: un voto altissimo considerato quello di cui si erano resi protagonisti.

Rovigo, nove in condotta agli studenti che spararono pallini alla prof, si rifà lo scrutinio 

Valditara ha chiesto di "riconvocare il consiglio di classe" dopo la visita degli ispettori. Il caso di Rovigo è passato alle cronache dopo che un video del 22 ottobre scorso mostrava due allievi che se la prendevano contro la professoressa Finatti sparandole pallini di plastica. 

I due non saranno bocciati ma la riconvocazione del consiglio è stata resa necessaria, "visti gli esiti della relazione degli ispettori e considerata la non corretta applicazione del regolamento di istituto". Quello che lascia esterrefatti secondo i legali della docente è che gli alunni sono passati dal cinque del primo quadrimestre al nove di fine anno. "Com'è possibile?" si sono chiesti gli avvocati Tosca Sambinello e Nicola Rubiero che assistono la donna. Gli stessi hanno annunciato una causa civile contro le tre famiglie dei ragazzi, vale a dire il proprietario dell'arma, il compagno che ha esploso i colpi e quello che ha registrato tutto con il telefono.

Ora però la decisa marcia indietro, almeno sul voto finale, confermata dalla dirigente dell'Istituto Viola Marchesini di Rovigo Isabella Sgarbi: "Ha parlato il ministro, ora riconvocheremo il Consiglio di classe per riflettere e rivalutare la situazione".

Pallini contro la prof in classe, la promozione col nove in condotta e la ricostruzione del caso

Lo scorso 22 ottobre veniva diffuso un video che ha fatto il giro del web in poche ore, che riprende una docente in aula bersagliata da degli studenti di una prima classe con dei pallini di gomma tramite pistola ad aria compressa. Dopo i cinque giorni di sospensione decisi, l'istituto “Viola Marchesini” di Rovigo varò alcuni incontri educativi con la collaborazione della Questura e di uno psicologo abilitato.

Il caso è tornato in auge qualche giorno fa quando la struttura scolastica ha promosso gli stessi studenti protagonisti della vicenda con il nove in condotta. Un gesto che ha obbligato la docente a scrivere al Ministero che ha preso le adeguate misure.