Venerdì, 24 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Messina Denaro incontra la figlia Lorenza Alagna in carcere a L'Aquila: possibile rappacificazione

La figlia ha sempre rivendicato il suo diritto a una vita normale, lontano dalle logiche della mafia. Questo desiderio di indipendenza ha creato tensioni con suo padre

10 Maggio 2023

Matteo Messina Denaro ha incontrato in carcere Lorenza, la figlia mai riconosciuta

Messina Denaro, fonte: imagoeconomica

Messina Denaro ha incontrato la figlia Lorenza Alagna in carcere a L'Aquila. L'evento straordinario, considerato il rapporto più che gelido tra i due è accaduto qualche giorno fa, come ricostruisce Repubblica. La 26enne che il boss non ha mai legalmente riconosciuto ha fatto visita nelle mura del carcere duro nel quale il padre è in custodia dopo l'arresto del 16 gennaio scorso. Si è seduta sulla sedia della stanza con il vetro blindato. E pochi minuti dopo è arrivato lui, il padre che ufficialmente non ha mai incontrato. Lorenza invece in questi anni ha trovato un compagno ed è diventata madre.

Messina Denaro incontra la figlia Lorenza Alagna in carcere a L'Aquila 

Di Lorenza sono stati trovati anche scritti ad opera del padrino di Castelvetrano, nel quale quest'ultimo si chiedeva: "Perché Lorenza non vuole vedermi? Perché è arrabbiata con me?". E adesso il tanto agognato incontro ha avuto luogo, di certo in un posto dove Messina Denaro mai avrebbe sperato di vedere la figlia. Il boss è affetto da un tumore devastante e deve essere periodicamente sottoposto a cure, ed anche per questo la 26enne avrebbe spinto per vederlo. Improbabile che ci sia una rappacificazione ed una rottura col passato. Lo dimostra anche il fatto che il boss non ha mai rinnegato le sue radici nonostante dica che "Cosa Nostra la conosco solo dai giornali". Nell'interrogatorio andato in scena il 21 febbraio ha inoltre ammesso di avere "dei beni ma non dico dove sono".

Decine i biglietti mai spediti alla figlia quando il boss era libero. "Stai lontana dai mondi che non conosci. Io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego", è uno di questi. Il diritto ad una vita normale e lontano dalle logiche mafiose è stato più volte rivendicato dalla figlia che col padre non voleva mai avere nulla a che fare, senza comunque mai rinnegarlo. Interpellata dopo l'arresto, la giovane diceva: "Non voglio sapere niente, io non esisto". Quest'ultima, forse per uno scatto d'ira è stata definita "degenerata nell'infimo" dallo stesso Messina Denaro.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x