15 Febbraio 2023
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio durante l'informativa alla Camera. Fonte: Imagoeconomica
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto oggi alla Camera sul caso Donzelli-Delmastro. Durante l'informativa, il Guardasigilli ha precisato che la dicitura "limitata divulgazione rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classificazioni di segretezza ed è inidonea a connotare il documento trasmesso come atto classificato”; in altre parole, il contenuto degli atti citati da Donzelli alla Camera lo scorso 31 gennaio non è riservato.
In particolare, ha proseguito Nordio, "l'affermazione di Donzelli è riferibile a una scheda di sintesi del Nic (Nucleo Investigativo Centrale della polizia penitenziaria) sulle quali non risultano apposizioni formali di segretezza". Il dialogo tra Cospito e alcuni esponenti della criminalità organizzata, avvenuto in carcere, inoltre, non proverrebbe da intercettazioni, bensì da un colloquio regolarmente svoltosi durante le ore di socialità del detenuto e poi riportato da alcuni agenti della polizia penitenziaria presenti.
L'intervento alla Camera ha poi consentito al Ministro di addurre ulteriori precisazioni sulle condizioni di Alfredo Cospito, l'anarchico condannato al regime di 41-bis e in sciopero della fame da oltre tre mesi. "Permane la sua capacità di orientare le iniziative di lotta della galassia anarchica insurrezionalista" ha spiegato Nordio, motivando con l'argomento della pericolosità sociale la sua decisione di bocciare, lo scorso 9 febbraio, la richiesta di revoca del carcere duro avanzata dal legale del detenuto. "Gli elementi di novità addotti dalla difesa - ha continuato il Guardasigilli - non sono dotati della necessaria portata demolitoria dei presupposti per il mantenimento di questo regime. Questa valutazione ha riscontro nel parere espresso il 31 gennaio dallo stesso Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo".
Quanto alle condizioni di salute di Cospito, attualmente ricoverato presso il reparto di medicina penitenziaria dell'Ospedale San Paolo, Nordio certifica che ne "è assicurato il continuo quotidiano monitoraggio": dopo lo yogurt di ieri, l'anarchico ha ripreso l'assunzione di integratori, soprattutto potassio, nonostante il suo quadro clinico rimanga tuttora grave. Per il Ministro, tuttavia, il fattore saliente è che "non emerge nessun decadimento cognitivo, unico dato valutabile ai fini dell'incidenza della pericolosità sociale".
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