Sparatoria ad Alatri, martedì autopsia sul corpo di Thomas Bricca. Gli inquirenti: “Massimo riserbo”

Si svolgerà nella mattinata di martedì a Roma l’esame autoptico sul corpo del ragazzo disposto dalla Procura di Frosinone ed eseguito dal professor Giorgio Bolino. Gli inquirenti sperano di ottenere altri elementi utili per le indagini.

“Noi volevamo donare gli organi di Thomas", ha dichiarato Paolo, il padre del 19enne che è stato colpito da un proiettile di pistola alla testa lunedì scorso ad Alatri e morto in ospedale dopo 40 ore. “I medici ci avevano detto che avrebbero potuto salvare almeno cinque vite”, ha proseguito il padre di Thomas, che però poi ha cambiato idea “quando abbiamo scoperto che sulla sua carta d’identità nostro figlio aveva espresso la volontà di non essere donatore”.

Thomas Bricca, gli inquirenti chiedono il "massimo riserbo" sulle indagini

Mentre proseguono le indagini sull’omicidio del 19enne, la Procura di Frosinone chiede il "massimo riserbo" sulle indagini e definisce "infondate" le ricostruzioni fatte dalla stampa sull’omicidio.

Il riferimento, probabilmente è sulla notizia della caccia al killer che sarebbe stato indicato come un esponente di un clan nomade nel Basso Lazio.

Al momento, però, non è stato emesso alcun provvedimento di fermo o di arresto.

Thomas Bricca, il padre: "Si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato"

In attesa di avere notizie più certe delle indagini in corso, ieri sera nella piazza Santa Maria Maggiore di Alatri centinaia di ragazzi sono scesi in piazza per ricordare Thomas Bricca.

"Mio figlio non c'entrava niente, forse si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato", ha detto il padre Paolo che invita gli amici del figlio a non serbare rancore e voglia di vendetta. "Che la morte di mio figlio – ha detto – serva da esempio".

I ragazzi presenti in strada hanno voluto rendere omaggio a Thomas Bricca indossando una t-shirt con l’immagine del ragazzo e con sopra la scritta “Sarai l’angelo che veglierà su di noi”. In mano hanno tenuto palloncini bianchi che sono stati fatti volare. Presente anche uno striscione con la scritta “Rideremo con il tuo stesso sorriso”.