01 Febbraio 2023
Fonte Twitter: AndreaPecchia
È stata dichiarata la morte cerebrale di Thomas Bricca, il 18enne ferito mortalmente alla testa ad Alatri la sera del 30 gennaio. Il giovane era finito in coma profondo dopo l'agguato e le sue condizioni sembravano subito disperate tant'è che veniva definito "clinicamente morto". Lo ha reso noto la direzione del San Camillo in una nota: "Il paziente, ricoverato dalla giornata di ieri in gravissime condizioni per una lesione cerebrale imponente da colpo d'arma da fuoco, in condizioni stabili con presenza di minima attività elettroencefalografica residua, nella mattina di oggi, ripetendo il controllo elettroencefalografico, ha presentato le caratteristiche del coma irreversibile con elettroencefalogramma piatto per assenza di attività elettrica cerebrale".
"Trattandosi di paziente clinicamente morto, si è riunita una commissione medica aziendale per la certificazione della morte, come prescritto dalla legge". Thomas è stato raggiunto da un colpo di pistola dopo essere stato ad altezza uomo mentre si trovava all’esterno di un bar pizzeria a Largo Cittadini nella cittadina in provincia di Frosinone, al termine di una rissa terminata in tragedia. Il ragazzo, secondo le ricostruzioni degli amici non sarebbe stato il bersaglio dei killer e sarebbe stato confuso per il "giacchetto".
Gli stessi amici di Bricca hanno raccontato agli inquirenti quanto successo nel frusinate e le indagini potrebbero presto arrivare ad una svolta visto che si è risalito almeno al numero di sospettati coinvolti nell'agguato, quattro, due di etnia rom.
Le indagini sulla morte di Thomas Bricca continuano. Sono quattro i sospettati tra cui due di etnia rom ad esser finiti nel mirino degli inquirenti che hanno interrogato gli amici del giovane. I ragazzi hanno indicato nomi e cognomi dei fuggitivi coinvolti nell'agguato e spariti dopo la sparatoria di lunedì. Il loro arresto è ad un passo.
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