Neonato morto al Pertini, la mamma: "Ho chiesto aiuto per 3 notti di seguito ma non mi hanno ascoltato"

Si infittisce il caso del neonato morto al Pertini. Dopo le accuse del padre rivolte alla struttura per le troppe donne solo a causa delle norme anti-Covid, stavolta a parlare a due settimane dalla tragedia è la diretta interessata: "È come se fosse successo ieri. Ancora sto mettendo in ordine quello che ho passato in quei giorni. Pretendo che sia fatta chiarezza sulla morte del mio bambino".

Neonato morto al Pertini, la mamma: "Ho chiesto aiuto ma non mi hanno ascoltato"

Rabbia e dolore i sentimenti che accompagnano la donna che ancora non si capacita di aver perso il bimbo che aveva dato alla luce la notte fra il 7 e l’8 gennaio. Le viene chiesto cosa ha provato durante quella notte e allora la testa fa mente locale: "Ero ancora molto stanca, piuttosto provata dal parto, dopo 17 ore di travaglio, il 5 gennaio. Ero entrata in ospedale il giorno precedente, avevamo scelto il Pertini perché ero affezionata a questo posto visto che ci sono nata anche io. Per due notti, quella dopo aver partorito e quella successiva, sono riuscita, a fatica, a tenere il bambino vicino a me. Ero stravolta, ho chiesto aiuto alle infermiere - ammette la donna - chiedendo loro se potevano prenderlo almeno per un po’, mi è sempre stato tuttavia risposto che non era possibile portarlo nella nursery". La stessa scena si è ripresentata la notte di sabato ma senza ottenere risposte positive.

Il bambino "pesava più di tre chili. Le infermiere mi hanno dato alcune indicazioni su come mettermi sul letto per allattarlo, ma a parte la stanchezza avevo sempre una flebo legata al braccio. Mi muovevo con difficoltà. Poi quella notte sono crollata, non ce la facevo proprio. Da quel momento non ricordo più nulla". Poi all'improvviso "sono stata svegliata dalle infermiere, il bambino non stava più nel letto con me", così "mi hanno fatto alzare e mi hanno portato in una stanza vicina". Per la donna la tragica diagnosi: "Il bimbo è morto".

Roma, neonato morto soffocato: la mamma ora vuole giustizia

La donna, 30 anni, il compagno di 36, adesso pretendono giustizia. Non è stata ancora sporta denuncia ma lo faranno presto. Un'indagine in realtà è scattata d'ufficio e presto i due verranno anche sentiti dai pm. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo mentre al Pertini di Roma si sono già recati gli agenti del commissariato Sant’Ippolito nel pomeriggio dell’8 gennaio su richiesta della direzione sanitaria per acquisire tutta la documentazione relativa al caso.